L’ex pugile Cheid Tijani Sidibe, originario del Mali e naturalizzato italiano, meglio noto come Nino La Rocca, è stato denunciato dalla moglie per lesioni. I fatti risalgono alla sera del 19 settembre 2018, quando la moglie ha chiamato un suo amico lamentando di aver subito botte dal marito. Adesso è in corso il processo: la donna e il suo amico hanno testimoniato durante l’udienza di giovedì 30 marzo.

Secondo ciò che viene riportato da Il Messaggero, il testimone ha raccontato in aula la telefonata con la moglie dell’ex pugile: “Piangeva e mi chiedeva aiuto, perché lui stava spaccando tutto. Sentivo molto rumore in sottofondo, il bambino che piangeva e il compagno che urlava prendendola a parolacce”. L’uomo ha anche aggiunto: “Era molto impaurita, ha detto che le aveva messo le mani addosso come per strangolarla e che era poi riuscita a scappare”. Stando al racconto dei due, l’amico si sarebbe precipitato all’abitazione della coppia e la donna era fuori, poiché La Rocca le impediva di entrare. Dopo l’arrivo dei carabinieri, la situazione si sarebbe calmata. Adesso, il campione dei pesi welter del 1989 dovrà affrontare il processo ed esporre le sue motivazioni.

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