Il mondo FQ

Ambiente

Ultimo aggiornamento: 19:40 del 17 Febbraio 2023

Torino, attivisti di Extinction Rebellion occupano pacificamente la sede Rai: guardia giurata estrae la pistola e blocca a terra un manifestante

Icona dei commenti Commenti

Tensione alla Rai di Torino dopo che gli attivisti di Extinction Rebellion hanno occupato pacificamente le sedi torinesi dei quotidiani La Repubblica e La Stampa e quelle della tv di Stato. Una guardia giurata ha estratto una pistola, bloccando a terra, precisamente facendolo sdraiare a pancia in su su una fioriera, un manifestante.

Nel video diffuso dal movimento ambientalista si vede la guardia gridare agli attivisti “tutti fuori” e poi dire al ragazzo “non ti devi muovere“. Gli attivisti, dopo aver varcato gli ingressi principali delle redazioni, reggendo dei cartelli in mano, si sono seduti e hanno mandato in riproduzione continua un audio con le interviste e le dichiarazioni di diversi esponenti politici, da Giorgia Meloni fino ad Alberto Cirio, il presidente della Regione Piemonte. “Sono le parole di chi in questi anni ha negato l’esistenza stessa della crisi climatica, di chi ha lasciato morire persone in mare che scappavano da terre diventate ormai inabitabili” ha raccontato Susanna, dalla sede Rai in via Verdi. “Abbiamo deciso di portare direttamente all’interno delle redazioni le parole surreali di chi ci sta governando” ha spiegato ancora Aurora, seduta dentro la sede Rai di via Cavalli. Di fronte alla sede dell’emittente i manifestanti hanno anche appeso uno striscione con la scritta “crisi climatica: governi colpevoli, dirai la verità?”. L’obiettivo, hanno spiegato gli attivisti, è “chiedere ai media e ai giornalisti di informare la cittadinanza sulla crisi climatica e l’inazione della Regione Piemonte”.

Secondo quanto riporta Open, il giovane fermato dalla guardia giurata ha deciso che non presenterà denuncia.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione