Un’inversione di marcia in autostrada, la A34 in Friuli, ha provocato un gravissimo incidente frontale in cui una donna è morta e quattro persone sono rimaste ferite.
Erano le 11.26 quando il Centro operativo autostradale della Polizia Stradale di Udine ha lanciato l’allarme per la presenza di un veicolo che procedeva contromano lungo il tratto tra Gradisca d’Isonzo e Villesse (Gorizia). A notare l’auto sono stati gli agenti della sala operativa che scrutano le telecamere di video-sorveglianza. Ma non c’è stato nemmeno il tempo di tentare un inseguimento che è giunta la chiamata di emergenza al 112: a un chilometro di distanza l’utilitaria si era scontrata frontalmente con un veicolo di grossa cilindrata che stava procedendo regolarmente in corsia di sorpasso. Nella carambola miracolosamente non sono stati coinvolti altri mezzi nella corsia di marcia.

Lo scontro è stato tremendo anche perché non è stato preceduto da alcuna frenata: la donna che era alla guida dell’utilitaria, e che aveva invertito la rotta, è deceduta all’istante: è una 79enne che abitava in zona. Aveva trascorso la mattinata presumibilmente nel grande centro commerciale da cui si era correttamente immessa in A34 diretta verso il casello. Poi, però, accortasi di aver sbagliato direzione, ha cercato di tornare indietro ma lo ha fatto percorrendo l’autostrada contromano. Sul sedile del passeggero c’era una donna di 50 anni, portata a Udine in elicottero in prognosi riservata. Nell’altra auto due delle tre persone – cittadini serbi come la targa dell’auto – sono state trasportate, in codice rosso (ma non sarebbero in pericolo di vita), in ambulanza, negli ospedali di Udine e Trieste. In quest’ultimo, Cattinara, è stato trasferito anche il quarto ferito, il meno grave: un ragazzo di 16 anni, anch’egli cittadino serbo. I Vigili del fuoco di Gorizia hanno lavorato per ore dapprima per liberare le persone.

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