Roma, 15 ott. (Adnkronos) - "Come fa, presidente Meloni, a non vedere l’ipocrisia e la complicità dell’Europa nel genocidio in corso a Gaza: sono ormai 12 mesi che la reazione del criminale di guerra Benjamin Netanyahu, dopo il vergognoso e inaccettabile terribile attacco terroristico di Hamas che abbiamo allora condannato e che condanniamo ancora oggi senza alcuna esitazione, mette in atto un genocidio sulla pelle del popolo palestinese colpevole solo di essere palestinese". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs intervenendo in aula, a Montecitorio, sulle comunicazioni della presidente del Consiglio Meloni.
"Al di là di parole ipocrite nulla è stato fatto - prosegue l’esponente di Avs - per fermare la lucida azione criminale di un uomo e di un governo che hanno fatto dell’escalation della guerra totale e dell’incendio del Medio Oriente l’unica condizione che gli consente di restare al potere in Israele, contro l’interesse di Israele e del suo popolo israeliano. Abbiamo condannato sin da subito l'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre cosi' come condanniamo l'antisemitismo, sentimento più odioso che ai possa immaginare, ma ora e' il momento di dire basta alle parole vuote".
"Anche le sue sono parole vuote quando fa appello alla moderazione... che deve succedere ancora perché riconosciate che il diritto internazionale umanitario e' stato umiliato e travolto dall’ecatombe provocata da Netanyahu? L'Italia, come hanno già fatto altri Paesi, riconosca i due stati e due popoli, ma tuttavia non si può più dire che il governo italiano è per due Popoli e per due Stati, e poi non si riconosce uno dei due stati. Lo faccia lei questo passo: sarebbe un atto di dignità e di coraggio, e poi vada in Europa e proponga sanzioni a Israele e l'embargo europeo alle armi. Proponga un embargo europeo per le armi ad Israele, lei ha detto che siamo i più rigidi bene le do atto di questo, ma è grazie ad una legge italiana, la 185 che voi volete ammorbidire e rendere meno trasparente", dice ancora Fratoianni. "Avete infine denunciato crimini di guerra dopo l'attacco a Unifil, bene ve ne siete accorti finalmente, dopo un anno che ci sono crimini di guerra. Ci potevate arrivare anche un po’ prima", conclude.