Il caso Caltagirone arriva in Tribunale. Mercoledì 1 febbraio si è svolta nel Tribunale penale di Roma la prima udienza del processo che vede imputate Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, le ex agenti di Pamela Prati, coinvolte nella vicenda della finta storia d’amore tra la showgirl e l’inesistente Mark Caltagirone. Il reato contestato a Michelazzo e Perricciolo è sostituzione di persona anche per il finto figlio di Caltagirone, Sebastian, impersonato da un bambino i cui genitori hanno portato in tribunale le due donne.

Se Perricciolo, che non si è presentata in aula, ha chiesto l’affido ai servizi sociali presso la Croce Verde di Fermo, cittadina delle Marche, Eliana Michelazzo intercettata dalle telecamere di Pomeriggio Cinque fuori dal tribunale ha fatto sapere: “Sono contenta di essere venuta perché come sempre voglio metterci la faccia. Sono ‘vittimissima’ e vorrei che giustizia fosse fatta e che io ne uscissi pulita come sono sempre stata. Pamela Perricciolo vittima? Non credo sia vittima perché da quanto io so è stato fatto tutto da lei. Pamela Prati? Vittima al 50%. Si parla di minori e i minori non si toccano, capisco anche i genitori del bambino che ancora oggi li ho visti molto tesi e dispiaciuti per tutta questa situazione”.

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