Il colosso statunitense Blackstone ha deciso di limitare i prelievi degli investitori dal suo fondo di investimento immobiliare Blackstone Real Estate Income Trust da 125 miliardi di dollari, dopo aver registrato un’ondata di richieste di riscatto provenienti soprattutto dall’Asia. Il gruppo ha reso noto di aver soddisfatto solo il 43% delle richieste di disinvestimento giunte nel mese di novembre, secondo un avviso inviato oggi agli investitori. Da regolamento la società più far scattare delle limitazione se i prelievi superano il 5% del patrimonio(che ammonta a 69 miliardi) nell’arco di un trimestre. I titoli della società, che capitalizza 103 miliardi, sono in calo del 7% sulla borsa di New York. Oggi Blackstone ha annunciato la vendita della sua partecipazione del 49,9% nei casinò Mgm Grand Las Vegas e Mandalay Bay Resort di Las Vegas per 1,3 miliardi di dollari, denaro che potrebbe servire per aiutare a soddisfare le richieste.

Già in ottobre il fondo aveva subito un deflusso di capitali da 1,8 miliardi di dollari (il 2,7% del patrimonio). In novembre i disinvestimenti sono ulteriormente aumentati facendo scattare le limitazioni che fanno in modo che la società non sia costretta a svendere asset sul mercato per reperire liquidità. Creato nel 2017 il fondo “Breit” di Blackstone è diventato rapidamente un gigante e ha in portafoglio appartamenti, magazzini ed immobili collocate soprattutto nelle cerchie periferiche delle città. Il fondo, caratterizzato da un approccio piuttosto aggressivo, è crescendo rapidamente in una fase di tassi di interesse straordinariamente bassi. Ora che lo scenario sta cambiando si registrano rallentamenti nel settore immobiliare che stanno penalizzando i rendimenti del fondo. Qualcuno, esagerando, fa notare sinistre analogie con quanto fecero due fondi immobiliari di Bnp Paribas che nel 2007 bloccarono i rimborsi, prima avvisaglia della gigantesca crisi dei mutui subprime.

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