Il mondo FQ

La7

Ultimo aggiornamento: 13:11 del 18 Ottobre 2022

Pd, De Micheli denuncia a La7: “Silenziata la mia candidatura dalla componente maschilista. Conte 2? Governo più di sinistra della storia”

Icona dei commenti Commenti

“Io sono stata al governo col M5s e credo che quello sia stato il governo più di sinistra della storia repubblicana, il più progressista, il più veloce nelle decisioni. Ed è anche quello che ha iniettato un grande seme di novità nel nostro Paese. Durante la campagna elettorale ho rilevato tra i nostri elettori una certa ‘nostalgia attiva’ di quel governo”. Così a “Coffee break” (La7) la deputata del Pd Paola De Micheli si pronuncia sul governo Conte Due, di cui è stata ministro delle Infrastrutture, rispondendo a una domanda del conduttore Andrea Pancani che le chiede se si sente più vicina alle istanze del M5s o a quelle di Renzi e Calenda.


De Micheli puntualizza però che allo stato attuale i problemi col M5s ci sono tutti: “Credo che sia necessario congresso dem fatto bene, perché non possiamo sempre parlare solo di noi stessi. In questo congresso dovremo chiarire chi rappresentiamo, come rappresentiamo una parte degli italiani e quali sono le proposte per tutto il Paese. Solo così sarà molto più chiaro e facile segnare le modalità con le quali fare le alleanze coi partiti dell’attuale opposizione“.

De Micheli denuncia poi il ‘silenziamento’ della sua autocandidatura alla successione di Enrico Letta per la segreteria del Pd: “Io sono una di quelle che in questo momento conosce meglio il Pd. Mi aspettavo questo atteggiamento. Credo che sia una componente potente di maschilismo nel Pd, cioè l’idea che le donne possano essere solo scelte dagli uomini e che non possano scegliersi – conclude – Credo che una parte del gruppo dirigente del Pd sia profondamente lontana dalla vita reale di tutti i giorni. Ma fortunatamente dai territori, dalle periferie, dai circoli, dalle federazioni provinciali stanno arrivando centinaia e centinaia di messaggi di sostegno nei miei confronti”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione