La battaglia per la conquista della maglia arcobaleno sembra un affare tra Van Aert e Van der Poel. A Wollongong in Australia domenica 25 settembre si chiude il Mondiale di ciclismo con la prova in linea maschile. Per la seconda volta nella storia il Paese più grande dell’Oceania ospita la rassegna iridata, dodici anni dopo quello disputatasi tra Melbourne e Geelong. Allora l’Italia restò a secco, un epilogo che rischia di ripetersi. Ecco chi sono i favoriti, le poche speranze azzurre e le caratteristiche del percorso:

I favoriti
Il detentore del titolo è Julian Alaphilippe. Il francese ha vinto le ultime due edizioni e va a caccia di uno storico tris consecutivo riuscito nella storia solo a Peter Sagan. Il corridore della Quick-Step Alpha Vinyl, però, si presenta all’appuntamento dopo una stagione tribolata in cui non si è visto praticamente mai a seguito della caduta alla Liegi-Bastogne-Liegi e nella quale ha conquistato solo due successi. Il 30enne di Saint-Amand-Montrond, inoltre, ha recuperato in extremis dopo la lussazione alla spalla rimediata alla Vuelta. I veri favoriti sono altri. Primo fra tutti Wout Van Aert. Il belga è stato protagonista di una stagione da primo della classe ottenendo nove vittorie, di cui tre alla Grand Boucle dove ha fatto sua anche la maglia verde. Il percorso si addice alle caratteristiche di Van Aert, uomo da classiche, forte sugli strappi e dotato di uno spunto veloce di primo livello tanto da contendere le volate di gruppo ai velocisti puri. Il co-favorito è il suo gemello diverso: Mathieu van der Poel. L’olandese nel 2022 si è aggiudicato il Giro delle Fiandre e ha vestito la maglia rosa al Giro. Come nel caso di Van Aert il tracciato è cucito su misura per lui. Impossibile però escludere dal pronostico Tadej Pogacar. Lo sloveno fresco del trionfo al Gp di Montréal, antipasto del mondiale, è il corridore con più affermazioni in stagione (14) al pari di Remco Evenepoel e in Canada ha dimostrato di aver ritrovato la condizione ottimale, dopo la pausa post Tour de France, battendo Van Aert in volata. Tra gli outsider spiccano i nomi dello stesso Evenepoel, che però con ogni probabilità si metterà a disposizione del connazionale Van Aert, e di Michael Matthews, padrone di casa adatto a questo genere di percorsi e in cerca del successo che gli svolterebbe la carriera. Senza dimenticare Biniam Girmay: l’eritreo potrebbe diventare il primo africano della storia a imporsi nella prova in linea iridata. Il grande assente è Jonas Vingegaard, vincitore del Tour, che ha rinunciato all’appuntamento.

Le (non) speranze azzurre
In casa Italia, va detto, le speranze sono ridotte al lumicino. La palma di capitano dovrebbe essere affidata ad Alberto Bettiol, con in alternativa Matteo Trentin. La condizione, però, non è dalla parte delle nostre due punte, lontani dai fasti del 2019 dove Trentin conquistò l’argento iridato beffato in volata da Mads Pedersen e Bettiol vinse il Giro delle Fiandre. All’interno della formazione azzurra del commissario tecnico Daniele Bennati sono presenti anche Andrea Bagioli, Lorenzo Rota, Davide Ballerini, Samuele Battistella, Nicola Conci ed Edoardo Affini (Filippo Zana e Matteo Sobrero le riserve). Per nessuno di loro, però, esistono chance concrete. L’Italia dovrà essere brava a inserirsi in eventuali attacchi da lontano, sperando siano decisivi.

Il percorso
Il percorso si snoda lungo 266,9 km con un dislivello di 3.945 metri. Si parte da Helensburgh per arrivare a Wollongong. I corridori nei primi 27,7 km, interamente di pianura costeggeranno l’Oceano Pacifico per incontrare poi la prima asperità di giornata: il Mount Keira. L’ascesa è lunga 8,7 km con pendenza media del 5% e punte al 15%. Al termine della tecnica discesa si entrerà nel circuito principale di 17,1 km in cui è inserito lo strappo di Mount Pleasant, salita di 1,1 km all’8,6% con punte al 14%, da affrontare dodici volte. L’ultimo passaggio avverrà a 6,9 km dall’arrivo e potrebbe essere la rampa di lancio ideale per coloro che si giocheranno il trionfo.

Orari e tv
La gara scatta alle 2.15 ora italiana e dovrebbe concludersi intorno alle 8.50. La competizione è trasmessa in diretta su Rai 2, Rai Sport ed Eurosport. È possibile fruire dell’evento anche in streaming su Rai Play, Sky Go, DAZN, Discovery+, Eurosport Player e GCN+.

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