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Inter travolta, l’Udinese vince 3 a 1: nerazzurri nel caos, sotto accusa anche Inzaghi

Una squadra che sembra non avere né idee, né condizione, né collante. Ci sono anche i cambi, frenetici e incomprensibili: Bastoni e Mkhitaryan, entrambi ammoniti, sostituiti dopo appena 30 minuti di gioco
Inter travolta, l’Udinese vince 3 a 1: nerazzurri nel caos, sotto accusa anche Inzaghi
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Una squadra in bambola, in balia dell’avversario: a Udine è andata in scena la peggior Inter guidata da Simone Inzaghi. Nonostante la magia di Barella su punizione avesse indirizzato la gara su un binario perfetto dopo nemmeno 5 minuti, i nerazzurri sono stati incapaci di contenere l’Udinese di Sottil, che ha meritatamente trionfato per 3 a 1, issandosi a 16 punti e al primo posto provvisorio in classifica. L’autogol di Skriniar al 22′, le reti di Bijol all’84′ e di Arslan al 93′ consegnano la meritata vittoria ai friuliani. Mentre ora Inzaghi finisce sotto accusa: c’è una squadra che sembra non avere né idee, né condizione, né collante. Ci sono anche i cambi, frenetici e incomprensibili. Come le sostituzioni di Bastoni e Mkhitaryan, entrambi ammoniti, dopo appena 30 minuti di gioco, per inserire Dimarco e Gagliardini.

L’Udinese non si ferma più. La squadra di Sottil travolge l’Inter e firma la quinta vittoria consecutiva. Per i nerazzurri invece è la terza sconfitta in campionato, la seconda in tre partite, che la costringe a restare in sesta posizione, ma con il rischio di scivolare più giù in caso di vittorie di Lazio e Juventus. La squadra di Inzaghi ha mostrato grandi limiti di tenuta a centrocampo, dove è stata dominata da un’Udinese perfettamente messa in campo da Sottil e che ha fatto della sua fisicità un’arma micidiale.

L’Inter ha provato maldestramente a gestire il possesso palla, dopo il vantaggio iniziale. L’Udinese però ha trovato il pareggio grazie a un autogol di Skriniar, che devia nella propria porta una punizione velenosa del solito Deulofeu dalla trequarti. Sulle ali dell’entusiasmo per il pareggio, la banda Sottil ha continuato a fare la partita. In avvio di ripresa la musica non è cambiata, con l’Udinese a fare la partita e l’Inter a sfiorare il gol in contropiede. Alla lunga però i bianconeri friulani hanno aumentato ritmo e pericolosità: dopo il quarto d’ora con un destro rasoterra velenoso di Lovric deviato in angolo da Handanovic. Poi con un palo colpito da Deulofeu. Handanovic ha continuato a tenere in vita l’Inter, con un’altra grande parata su Walace. Il gol dell’Udinese però è nell’aria e arriva meritato all’84′ con un preciso colpo di testa di Bijol su calcio d’angolo battuto da Deulofeu. In pieno recupero chiude la partita il 3-1 firmato di testa dal neo entrato Arslan.

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