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L’album delle figurine del Mondiale costa troppo? La trovata di un bambino brasiliano: se lo produce da solo, con tanto di lietofine

Joao Gabriel, otto anni, di Goiânia, vuole gli sticker dei suoi campioni preferiti, ma la famiglia non ha i soldi per esaudire il suo desiderio. E così decide di disegnare tutto da solo. La notizia fa il giro del Paese e il portiere del Corinthians decide di accontentarlo
L’album delle figurine del Mondiale costa troppo? La trovata di un bambino brasiliano: se lo produce da solo, con tanto di lietofine
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“Ce l’ho, ce l’ho, no questa manca”. Essere bambini e amare il calcio significa comprare figurine fino allo sfinimento, con l’obiettivo di completare un album illustrato avendo i propri idoli fra le mani. Ma se la propria famiglia non ha le disponibilità economiche sufficienti per dare una gioia al proprio figlio, allora bisogna reinventarsi. È ciò che ha fatto Joao Gabriel, otto anni, brasiliano: sognava di avere dai suoi l’album dei prossimi Mondiali in Qatar, ma al ‘no’ di papà e mamma non si è lasciato andare a un pianto sconsolato. Anzi, ha preso carta, penna e colori, disegnandosene uno tutto suo.

Tra le figurine anche Pelé e alcuni arbitri – La storia, anticipata dalla testata locale G1, è talmente bella che in Brasile ha già suscitato svariate reazioni. In poco tempo, il bambino si è creato un album e disegnato poi le figurine: oltre all’idolo locale Neymar, non mancano Tite, Messi, Gabriel Jesus e persino Pelé. Le ultime, il ragazzo le ha incollate domenica 29 agosto, mostrando il prodotto finale alla sua famiglia che è rimasta in bocca aperta, tanto da voler divulgare questa storia sul sito del Gruppo Globo. “Poco tempo fa c’era un articolo che presentava l’album dei Mondiali, che lui mi ha chiesto di avere — ha commentato suo papà, di nome Joao Texeira — Io ho dovuto dirgli di ‘no’, poi tempo dopo, quando sono tornato dal lavoro, mi ha detto che ne aveva creato uno. Sono rimasto a bocca aperta, ha disegnato anche alcuni arbitri”.

Le difficoltà economiche della famiglia – Venditore di ortaggi al mercato di Goiânia — capitale dello Stato del Goiás, a centro-ovest del Brasile —, a G1, Joao Texeira ha raccontato della difficile situazione economica in cui vive la famiglia, che raggiunge di poco il salario minimo mensile (nel Paese sudamericano quantificato dal sito Country Economy in 1.210 reais, ovvero 233 euro, ndr). Per garantire un album e delle figure al loro figlio, l’uomo e sua moglie avrebbero dovuto spenderebbe quasi la metà del reddito. Al momento, infatti, il prezzo attuale di un pacchetto di figurine dedicate ai Mondiali in Qatar è di quattro reais, ovvero circa 77 centesimi di euro, e per completare tale album servono circa 536 reais, che sono più di 103 euro.

Il portiere del Corinthians ha pagato le figurine al bambino – Per fortuna dei due genitori, Joao Gabriel ha perfettamente capito la situazione, così da crearsi l’album in casa. Ma per lui sono poi arrivate bellissime notizie, poche ore dopo che il servizio è finito su G1: in più di 50 persone hanno contattato la famiglia, offrendosi disponibili per pagare album e figurine. Se il primo è arrivato subito in casa del bambino di otto anni, le seconde sono state garantite dal portiere del Corinthians, Cássio Ramos — fino al 2019 anche estremo difensore della Seleçao — e da sua moglie Janara Sackl. “Ho già parlato con lui e mi ha fatto sapere che se le figurine si esauriranno, provvederà a inviarmene altre — ha detto il bambino di otto anni ancora a G1 — È stato davvero bello parlare con lui”. Insomma, una lezione d’umiltà per tutti.

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