Calenda e Renzi sono fautori di una cultura neoliberista che ha inaugurato in Italia una guerra di classe alla rovescia, cioè dei ricchi contro i poveri. Vogliono togliere un tozzo di pane anche ai poveri, il reddito dei cittadinanza”. Così l’ex magistrato Roberto Scarpinato, durante l’incontro “La restaurazione a 30 anni dalle stragi”, con Gianni Barbacetto e Giuseppe Pipitone, alla Festa del Fatto Quotidiano.

“In Italia essere povero è diventata una colpa, sei povero? Sei un fallito – spiega – Vogliono togliergli le tutele sindacale”. E tutte “queste componenti – conclude – hanno un ‘minimo comun denominatore, hanno sullo stomaco la Costituzione del 1948. Non la sopportano”.

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Scarpinato alla Festa del Fatto: “Costituzione oggi è la linea Maginot. Va difesa per dare un senso a chi si è fatto ammazzare per lei”

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