Il mondo FQ

Diritti

Ultimo aggiornamento: 8:22 del 19 Luglio 2022

“Mettere la parola fine”, su Arte Tv il toccante documentario sul fine vita in Belgio, dove la dolce morte è una realtà dal 2002

Icona dei commenti Commenti

Nel 2002, il Belgio introdusse una legge sul diritto dei malati all’autodeterminazione, e dunque a ricorrere all’eutanasia. Da allora, alcuni ospedali hanno aperto un consultorio dedicato al “fine vita”: è il caso del centro Citadelle di Liegi, dove François Damas, specialista in cure intensive, accoglie pazienti in condizioni gravi o in grande sofferenza morale, che non intendono più continuare a vivere. Con empatia li ascolta, ponendo loro domande per valutare il loro stato di salute e la loro determinazione a farla finita, nonché il modo in cui essi hanno affrontato la questione con i loro cari. Questo toccante documentario illustra la procedura che conduce alla “dolce morte” (simile a quella di un’anestesia generale), la costruzione della consapevolezza e naturalmente l’assistenza alle famiglie che comporta questo tipo di percorso.

Qui il documentario completo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione