È stato rinvenuto il cadavere di un uomo in un’area abbandonata nei pressi delle ferrovie “Bologna San Donato“. Al momento non si conoscono le sue generalità, ma da una prima analisi si tratta di un giovane sui 25 anni e di origine magrebina.

Al momento del ritrovamento, il cadavere era riverso in una pozza di sangue all’interno di uno stabile abbandonato che un tempo ospitava uffici delle ferrovie. La prima segnalazione ai carabinieri è stata fatta dal personale sanitario del 118, che aveva ricevuto una richiesta di intervento da una ragazza nelle prime ore del mattino. Durante la telefonata la giovane ha parlato di “aggressione”, ma quando i sanitari sono arrivati sul posto l’uomo era già deceduto e lei, a quanto si apprende, dileguata. Sul posto è giunto anche il medico legale per accertamenti e per una prima ispezione sul cadavere: a quanto riportato, il corpo presenta ferite procurate da un’arma da taglio. I carabinieri della compagnia Bologna Centro stanno indagando per omicidio al momento e cercano di fare chiarezza su quella che sembra una morte violenta.

Articolo Precedente

Coronavirus, 142.967 nuovi casi e 157 morti. Forte aumento dei ricoverati in area medica

next
Articolo Successivo

Papa Francesco e l’ipotesi dimissioni: “Non ho intenzione di rinunciare per il momento. Nel caso, sarei il vescovo emerito di Roma”

next