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Beffa per Pirlo: caparra da mezzo milione per la villa dell’oligarca, ma è sequestrata dal tribunale per colpa dei debiti lasciati dal russo

L'ex allenatore della Juve aveva "fermato" un immobile di lusso a Forte dei Marmi messo in vendita da un imprenditore vicino a Putin, ma il tribunale ha congelato l'affare
Beffa per Pirlo: caparra da mezzo milione per la villa dell’oligarca, ma è sequestrata dal tribunale per colpa dei debiti lasciati dal russo
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Una caparra di mezzo milione ad un oligarca russo per una villa a Forte dei Marmi, la beffa perché la villa è sotto sequestro. In mezzo, suo malgrado, è finito Andrea Pirlo, ex giocatore della Nazionale, ex allenatore della Juventus e ora tecnico del Fatih-Karagumruk, club della Super Lig turca. L’allenatore è rimasto beffato perché l’immobile di lusso in Versilia è stato sequestrato prima che la vendita fosse perfezionata. L’operazione doveva infatti concludersi entro la fine di agosto, e Pirlo avrebbe versato i 2,6 milioni di euro restanti. Ma non sapeva che il magnate russo proprietario dell’immobile, un imprenditore molto vicino a Vladimir Putin, era invischiato con una precedente causa legale con l’agenzia immobiliare tramite la quale aveva acquistato la proprietà in Toscana. In pratica l’imprenditore non aveva mai onorato il servizio di mediazione dell’agenzia, non pagando la parcella di 250mila euro per due proprietà collegate tra loro e del valore complessivo di oltre 7 milioni di euro. A raccontare la vicenda è stata la stampa locale e oggi anche Il Messaggero.

Con l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, e le conseguenti sanzioni dell’Unione europea contro gli oligarchi, l’imprenditore aveva deciso di vendere rapidamente tutto, prima che i suoi beni venissero sequestrati a causa della risposta Ue alla guerra di Putin. E’ in questo momento che il campione del mondo del 2006 fa la sua proposta d’acquisto versando la caparra da mezzo milione di euro. Ma l’agenzia immobiliare che ha il contenzioso legale con l’attuale proprietario ha deciso di tutelarsi e ha chiesto il sequestro preventivo degli immobili dell’oligarca, la villa che Pirlo stava per acquistare e un altro immobile di lusso sul quale l’allenatore aveva pure messo gli occhi. Ad accogliere l’istanza dell’agenzia, che rischiava di perdere per sempre quella parcella pur se avesse vinto la causa, è stato il Tribunale civile di Lucca infrangendo così il sogno dell’ex calciatore di diventare proprietario di quella bella villa per le vacanze, in uno dei luoghi più glamour delle coste italiane. Ora Pirlo dovrà attendere che la situazione si sblocchi ma potrebbe passare parecchio tempo. Al momento l’affare è sfumato.

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