Svelato per la prima volta in occasione del Gay Pride di Colonia la scorsa estate, il colorato “Very Gay Raptor” torna in scena al Festival of Speed di Goodwood, in corso di svolgimento in questi giorni. Non si tratta semplicemente di una one-off del pick-up Raptor rivisitata con una tinta arcobaleno, quanto piuttosto del modello, trasformato in simbolo, con cui Ford ha scelto di portare avanti la sua campagna di sostegno alla comunità LGBTQ+, già dall’agosto 2021.

Per questa edizione del festival di Goodwood, invece, la presenza del Very Gay Raptor è l’occasione, per il marchio dell’Ovale Blu, di tenere dei talk e delle live session in cui affrontare i temi della discriminazione nei confronti della comunità LGBTQ+ e promuovere una cultura di inclusività, concentrando l’attenzione su come l’industria automobilistica possa fare il suo, in questo senso.

A sostenere questo impegno con Ford, a Goodwood, ci sono ospiti come l’atleta Gareth Thomas, leggenda del ruby gallese e primo professionista del suo sport ad aver parlato della propria omosessualità, poi ancora il pilota Abbie Eaton, la comica Catherine Bohart e Lord March, figlio del Duca di Richmond, fondatore del festival e del Goodwood Revival.

Tutti questi eventi, i “Tough Talks”, si tengono e vengono trasmessi in diretta a bordo del Raptor arcobaleno: la scelta di chiamarlo “Very Gay” nasce dalla volontà di ribaltare il senso di quello che era nato come commento omofobo, lasciato da un utente sotto al post che Ford, circa un anno fa, aveva pubblicato sulle sue pagine social, per far conoscere la nuova tinta “Performance Blue”.

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