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Livorno, striscioni contro lo chef Alessandro Borghese: “Il lavoro si paga, sempre. Non sei il benvenuto”. Lui reagisce così

Lo chef è arrivato ieri in città per cominciare le riprese della nuova stagione di 4 Ristoranti, il programma cult di Sky Uno in quattro ristoratori si sfidano a colpi di menù e specialità territoriali, e in poche ore nel quartiere Venezia della cittadina toscana sono apparsi una serie di striscioni bianchi dal contenuto inequivocabile

di Francesco Canino

Non è esattamente un caloroso comitato d’accoglienza quello che ha dato il benvenuto ad Alessandro Borghese a Livorno. Lo chef è arrivato ieri in città per cominciare le riprese della nuova stagione di 4 Ristoranti, il programma cult di Sky Uno in quattro ristoratori si sfidano a colpi di menù e specialità territoriali, e in poche ore nel quartiere Venezia della cittadina toscana sono apparsi una serie di striscioni bianchi dal contenuto inequivocabile: «Chef Borghese, a Livorno non sei il benvenuto». Ma chi c’è dietro la protesta e che cosa l’ha innescata?

LE POLEMICHE PER L’INTERVISTA DI BORGHESE SULLA GAVETTA (GRATIS) – A provocare la contestazione a suon di striscioni è stata l’intervista di qualche settimana fa a Cook del Corriere della Sera in cui Alessandro Borghese – e altri chef, tra cui diversi stellati – lamentavano il fatto di non trovare personale da inserire nelle brigate in cucina o in sala. E proprio parlando della fatica a reperire profili da assumere nelle sue attività, si era lasciato andare ad una considerazione sulla gavetta, che ha innescato poi un dibattito infuocato. «Sarò impopolare, ma non ho alcun problema nel dire che lavorare per imparare non significa essere per forza pagati. Io prestavo servizio sulle navi da crociera con “soli” vitto e alloggio riconosciuti. Stop. Mi andava bene così: l’opportunità valeva lo stipendio», ha detto il cuoco sollevando un polverone tra gli addetti ai lavori (e non solo).

LA CONTESTAZIONE A LIVORNO PER 4 RISTORANTI – Ecco dunque spiegati gli striscioni di contestazione apparsi a Livorno, dove Borghese sta girando la prima puntata della prossima stagione di 4 Ristoranti (mentre in queste settimane stanno andando in onda le ultime della stagione in corso). A colpi di hashtag #Cercasi schiavo e #Maipiùsfruttamento, ecco spuntare le scritte «Chef Borghese il lavoro si paga sempre» e ancora «lavorare gratis si chiama sfruttamento», realizzati dal sindacato Usb Livorno. Che spiega: «Borghese qualche mese fa esordì con alcune frasi in difesa di quei ristoratori che decidono di non pagare i propri dipendenti, in quanto “devono imparare” un mestiere. Vorremmo ricordare a Borghese che il lavoro gratuito (e nel nostro paese esiste in diversi settori) si chiama sfruttamento. Il lavoro si paga, sempre».

LA RISPOSTA DI CHEF BORGHESE – Ma chi si aspettava una risposta di Alessandro Borghese è rimasto deluso. Sul suo profilo Instagram, lo chef ha dato il buongiorno ai follower dalla camera di un hotel di Livorno, annunciando di essere in città per girare «una pazzesca puntata di 4 Ristoranti. Ora faccio colazione e scendo. Livorno, non andate via che ora torno». Nessun accenno all’accoglienza polemica, insomma, forse perché era troppo impegnato a festeggiare un altro successo sul fronte: Alessandro Borghese Celebrity Chef, il suo nuovo programma in onda da qualche settimana su Tv8 ha toccato pochi giorni fa nel preserale i 561mila telespettatori con il 3% di share: considerando la fascia affollatissima, davvero un ottimo risultato.

Livorno, striscioni contro lo chef Alessandro Borghese: “Il lavoro si paga, sempre. Non sei il benvenuto”. Lui reagisce così
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