Il mondo FQ

Politica

Ultimo aggiornamento: 18:30 del 17 Maggio 2022

Lombardia, bagarre in Consiglio regionale: leghisti con magliette con l’effigie di Fontana. M5s: “Buffonata, presidente si scusi”

Icona dei commenti Commenti

Ovazione e cori da stadio all’ingresso di Attilio Fontana nell’Aula del Consiglio regionale, a Milano. Il presidente della Regione Lombardia è tornato per la prima volta al Pirellone dopo il proscioglimento per il caso camici: la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio per l’ex sindaco di Varese con l’accusa di frode per la fornitura, poi trasformata in donazione, da più di mezzo milione di euro di dispositivi sanitari all’azienda Dama, per il 90% in mano al cognato, Andrea Dini, e per il 10% in mano a sua moglie, Roberta Dini. Ma la scorsa settimana la gup, Chiara Valori, ha stabilito che “il fatto non sussiste”.

Così quando Fontana è entrato in Aula, i consiglieri della Lega hanno indossato una maglietta bianca con stampata una foto del presidente e, sotto, la scritta “giustizia è fatta, ora chiedete scusa”. Una maglietta, peraltro, è stata consegnata a Fontana, che ha fatto una foto coi consiglieri del Carroccio, mentre questi intonavano diversi cori, tra cui il classico: “C’è solo un presidente”. Nel frattempo, come risposta, i componenti del Movimento 5 stelle hanno mostrato i cartelli con scritto “niente scuse, avete fallito” e “ai lombardi la sentenza”.

Insomma, la Lega è tornata a far quadrato intorno a quello che a oggi sembra il candidato favorito nel centrodestra per elezioni del 2023. “Tra qualche settimana scioglierò la riserva – ha detto un Fontana sorridente – quando lo farò convocherò una conferenza stampa”. “Siamo contenti per come la vicenda si sia risolta dal punto di vista giudiziario – ha detto Massimo De Rosa dei 5 stelle – perché in caso diverso sarebbe stato un ulteriore danno d’immagine per la Lombardia. Voglio sottolineare, però, che non vuol dire che vada tutto bene se non c’è stato un risvolto penale. Come minimo la vicenda dei camici è stata gestita in modo superficiale. Gli errori politici in questi anni sono stati evidenti, ci aspettiamo che la maggioranza si scusi coi lombardi”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione