Le due sottovarianti di Omicron spaventano gli Stati Uniti. L’allarme cresce in diverse città degli Usa, ad iniziare da Philadelphia e New York. Nella più grande città della Pennsylvania, torna l’obbligo di usare le mascherine al chiuso dopo che la città nei giorni scorsi ha registrato un picco di nuovi casi di infezione di Sars-Cov-2. La misura varrà in tutti i luoghi pubblici al chiuso, comprese scuole, aziende, ristoranti ed edifici governativi. I casi di Covid a Philadelphia sono raddoppiati in una settimana e adesso la media è di 142 nuovi contagi al giorno.

A livello nazionale, i casi stanno registrando una tendenza al rialzo in più della metà degli Stati, sebbene il numero sia ancora relativamente basso: con una media di circa 34.000 nuovi contagi al giorno, il tasso giornaliero negli Usa rimane uno dei più bassi da metà luglio. Però le curve in crescita hanno messo in allerta le autorità sanitarie, perché con le restrizioni ormai al minimo è più semplice che il contagio aumenti repentinamente.

Così New York si appresta ad alzare il livello di allerta da “rischio basso” a “medio” già da questa settimana. Il commissario alla Salute, Ashwin Vasan, ha avvertito che in cinque quartieri i casi sono “in costante aumento” e ha consigliato ai newyorkesi di ricominciare ad usare le mascherine al chiuso.

Vasan ha inoltre raccomandato a chi è partito o ha visto la famiglia in queste vacanze di Pasqua di fare un test del coronavirus una volta rientrati. Secondo gli ultimi dati, che risalgono a mercoledì scorso, le due varianti di Omicron rappresentano l’80,6% dei nuovi casi registrati in tutto lo Stato di New York.

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