Il mondo FQ

Svizzera, no vax terrapiattista sequestra il capo della commissione per la campagna vaccinale. Aggressore ucciso dalla polizia

Nel conflitto a fuoco è morta anche la fidanzata dell'uomo, un 38enne di origine tedesca. È stato poi arrestato un 44enne, ritenuto complice del sequestratore: l'uomo organizzava manifestazioni in cui si sostenevano il terrapiattismo, le teorie negazioniste sull'Olocausto e sull'attentato alle Torri Gemelle
Svizzera, no vax terrapiattista sequestra il capo della commissione per la campagna vaccinale. Aggressore ucciso dalla polizia
Icona dei commenti Commenti

In Svizzera un 38enne no vax terrapiattista ha rapito e tenuto in ostaggio per diverse ore il dottor Christoph Berger, presidente della commissione svizzera responsabile della campagna vaccinale. A riferirlo è il Corriere.it: la liberazione del medico è avvenuta qualche giorno fa in provincia di Zurigo, ma la polizia lo ha tenuto nascosto fino a ieri quando il medico stesso, illeso, ha rivelato il fatto: “La scorsa settimana sono stato vittima di un rapimento”. Il sequestratore, che aveva chiesto una somma di denaro per liberare Berger, è stato ucciso dalla polizia nel tentativo di arresto. Nel conflitto a fuoco ha perso la vita anche la fidanzata dell’uomo.

Berger, 59enne e docente universitario, durante la pandemia ha ricoperto un ruolo paragonabile a quello di Franco Locatelli, coordinatore del comitato tecnico scientifico, ed è diventato una figura popolare in Svizzera. Il sequestro è avvenuto lo scorso 31 marzo, il giorno prima che il governo revocasse la maggior parte degli obblighi sul tema della prevenzione del Covid.

Le autorità inizialmente avevano dato notizia di due persone rimaste uccise in uno scontro a fuoco con la polizia a Wallisellen, nel Cantone Zurigo, senza specificare le generalità delle vittime né la dinamica della vicenda: la polizia non ha rivelato l’identità dell’aggressore nemmeno in seguito, ma è trapelato che si tratta di un 38enne di origine tedesca che aderiva al movimento Flat Earth, “Terra piatta”. La compagna del sequestratore, una 28enne svizzera, sarebbe stata colpita mortalmente dalla pistola che stava usando il compagno. “Durante questo tempo mi è stata chiesta una forte somma di denaro ma non è stata fatto riferimento alla mia attività; non conoscevo la persona che mi teneva in ostaggio” ha dichiarato il medico, minacciato di morte dal sequestratore se la richiesta non fosse stata soddisfatta in breve tempo. Berger è stato poi liberato dall’uomo con la promessa del medico di consegnargli il denaro: una volta libero, la vittima ha contattato le forze dell’ordine che sono intervenute per proteggere il medico e la sua famiglia.

Nella serata del 6 aprile la polizia si è recata a casa del rapinatore per catturarlo e l’ha trovato mentre rientrava con la sua auto: la sparatoria è scattata nel parcheggio, sotto l’abitazione dell’uomo. A casa del sequestratore sarebbero state trovate diverse armi. La magistratura ha aperto un’inchiesta sul comportamento degli agenti a causa della morte della coppia. È stato poi arrestato un 44enne che aveva organizzato cortei e manifestazioni negazioniste sul Covid, accusato di essere un complice del sequestratore: nel corso degli eventi, i manifestanti non solo sostenevano il terrapiattismo, ma anche le teorie negazioniste sull’Olocausto e sull’attentato alle Torri Gemelle. Sembra che i due uomini fossero soci in una start up in difficoltà economiche.

Foto di archivio

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione