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Migranti, autorizzato lo sbarco a Lampedusa e Pozzallo di 192 persone a bordo della Mare Jonio: in attesa di un “porto sicuro” da 2 giorni

Sulla più grande delle Pelagie approderanno minori, donne, nuclei familiari e fragili per assicurare loro una tempestiva assistenza. Alle 7.15 sono iniziate le operazioni di trasbordo sulle motovedette della Capitaneria di porto, al termine inizierà la traversata che condurrà la nave della ong Mediterranea Saving Humans, dopo 12 ore di navigazione, nel comune ragusano
Migranti, autorizzato lo sbarco a Lampedusa e Pozzallo di 192 persone a bordo della Mare Jonio: in attesa di un “porto sicuro” da 2 giorni
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Dopo due giorni di attesa di un “porto sicuro”, alla Mare Jonio, con a bordo 192 migranti soccorsi, è stato autorizzato lo sbarco di 142 di loro a Lampedusa. Gli altri 70 arriveranno invece, in serata, a Pozzallo, in provincia di Ragusa, sulle motovedette della Guardia costiera. Sulla più grande delle Pelagie approderanno minori, donne, nuclei familiari e fragili per assicurare loro una tempestiva assistenza. Alle 7.15 sono iniziate le operazioni di trasbordo sulle motovedette della Capitaneria di porto, al termine inizierà la traversata che condurrà la Mare Jonio, dopo 12 ore di navigazione, a Pozzallo.

Il 21 gennaio l’equipaggio della Mare Jonio aveva reiterato la richiesta di sbarco immediato sull’isola proprio dei più vulnerabili, sottolineando come “una traversata di 12 ore nel Canale di Sicilia in condizioni meteo marine difficili con più di 200 persone a bordo, stipate in ogni spazio del ponte di coperta, non è affrontabile in sicurezza”. In serata gli attivisti e i volontari di Mediterranea Saving Humans, in accordo con la Capitaneria di porto impegnata in operazioni di soccorso davanti le coste dell’isola, avevano portato a bordo pasti caldi, acqua e coperte.

Altri 109 migranti sono approdati nella stessa notte a Lampedusa. Tra loro anche 11 donne e 5 minori. Gli uomini della Capitaneria di porto hanno intercettato la prima carretta del mare su cui viaggiavano 23 persone, un barchino di 7 metri, a circa 10 miglia dalle coste dell’isola. Dopo il trasbordo dei migranti, è stata lasciata alla deriva. Il secondo approdo ha condotto sull’isola altre 86 persone: arrivano da Bangladesh, Egitto, Sudan e Nigeria. Anche per loro, dopo un primo triage sanitario, è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove si trovano al momento circa 560 ospiti. Infatti, dopo una tregua durata un paio di settimane, a Lampedusa sono ripresi da giorni gli approdi. Ieri – 21 gennaio – si è registrato anche un maxi sbarco: 305 persone, che viaggiavano su un barcone sovraccarico e a rischio capovolgimento intercettato gli uomini della Capitaneria di porto a una ventina di miglia dalle coste.

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