Il mondo FQ

Covid, la denuncia dei medici di rianimazione: “Boom di positivi asintomatici da operare, mancano protocolli e spazi dedicati”

La Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva sottolinea che la crescita esponenziale dei contagi sta facendo emerge una nuova criticità: i pazienti che devono essere operati, ad esempio per un tumore o anche una frattura, ma che risultano positivi al Covid all’ingresso in reparto. "In alcuni casi vengono operati, in altri ci sono dilazioni pericolose. Servono indicazioni per evitare il caos"
Covid, la denuncia dei medici di rianimazione: “Boom di positivi asintomatici da operare, mancano protocolli e spazi dedicati”
Icona dei commenti Commenti

La continua crescita dei contagi sta facendo emergere una nuova criticità negli ospedali: i pazienti che devono essere operati, ad esempio per un tumore o anche una frattura, ma che risultano positivi al Covid all’ingresso in reparto. Sono i positivi asintomatici, quelli che in molti ora – compreso il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa – vorrebbero togliere dal conteggio dei casi giornalieri e che invece sono ancora un problema concreto. “E’ una popolazione in crescita esponenziale, per la quale servono protocolli e spazi dedicati che oggi non sono codificati, col risultato che ogni azienda si organizza come meglio crede: in alcuni casi vengono operati, in altri ci sono dilazioni pericolose, mentre si occupano posti in reparto destinati al Covid critico. Servono indicazioni per evitare il caos“, denuncia all’Ansa Antonio Giarratano, presidente della Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva (Siaarti).

In molti i casi i medici sono costretti “non operare pazienti che avrebbero necessità di interventi chirurgici di una certa importanza e necessità, ad esempio i pazienti oncologici. Una popolazione, sempre più numerosa, di pazienti vaccinati, spesso con tre dosi, asintomatici e che risultano positivi al tampone eseguito al momento del pre-ricovero“, spiega Roberto Balagna, responsabile Medicina critica dell’emergenza della Siaarti.

“Bisogna distinguere asintomatici da sintomatici”, è il mantra di chi chiede di cambiare il bollettino giornaliero sul Covid, ripetuto anche oggi dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. I positivi asintomatici sono parte della nuova emergenza a cui sta facendo fronte il sistema sanitario italiano. In molte Regioni, spiega in una nota Angelo Gratarola, responsabile anestesia e medicina perioperatoria della Siaarti, “si rischia l’arancione territoriale per pazienti ricoverati non a causa del Covid, ma per le sole positività incidentali scoperte al Pronto soccorso”. Per questo i presidenti di Regione chiedono di abolire le zone o di rivedere il calcolo dei ricoveri: il governo dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha proposto di “scorporare dai ricoveri Covid quelli di pazienti che entrano in ospedale per altre patologie, che successivamente risultano positivi pur non avendo sintomi”.

A Siaarti invece interessa soprattutto avere un protocollo aggiornato: “Il Ministero dovrebbe, sentite le società scientifiche, offrire indicazioni e linee operative per poter sottoporre ad intervento chirurgico pazienti semplicemente positivi al virus”, spiega ancora Gratarola. In mancanza di indicazioni ben definite a livello nazionale e regionale, la gestione clinico, logistico ed organizzativa di questi percorsi sta diventando, avverte Siaarti “sempre più critica“. “Se non si troveranno presto soluzioni, rivedendo le attuali procedure – conclude Balagna – presto l’intero sistema chirurgico sarà nel caos“.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione