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Ultimo aggiornamento: 9:12 del 1 Dicembre 2021

Conte a La7: “Dove pongo Italia Viva nei sondaggi? Nel centrodestra. Il problema di Renzi è degrado del linguaggio e dell’etica pubblica”

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Dove è collocata Italia Viva nei sondaggi? Credo che sia nel centrodestra”. Così, a “Dimartedì” (La7), il leader del M5s Giuseppe Conte risponde al conduttore Giovanni Floris che gli chiede dove, secondo lui, il sondaggista Nando Pagnoncelli ha collocato il partito guidato da Renzi, se nel centrosinistra dato al 39,1% o nel centrodestra al 47,4%.
L’ex presidente del Consiglio, poi, commenta alcune dichiarazioni offensive rese da Renzi nei suoi riguardi: “Vuole un confronto con me in lingua straniera? O in fiorentino? Siamo seri, questa non è politica. Sono solo insulti”.

Il direttore di Libero, Alessandro Sallusti, imputa l’acrimonia di Renzi verso Conte a motivazioni giudiziarie: “Credo che ci sia un non detto e non saputo tra Renzi e Conte. Ricordo quel braccio di ferro, più o meno sotterraneo, sul controllo dei servizi segreti. E i 5 Stelle hanno esponenti anche importanti nel Csm. Penso che Renzi ritenga in qualche modo Conte complice o spettatore divertito di questo attacco giudiziario che sta subendo”.
Conte non ci sta: “Se Renzi pensasse questo, saremmo alla pura follia. Di che cosa stiamo parlando? È una cosa che non ha alcun senso”.
“Dal punto di vista giudiziario, è fuori dubbio”, ribadisce Sallusti.

“E cosa c’entrano il sottoscritto e il M5s? – ribatte Conte – Lei lo chiama impunemente ‘attacco giudiziario’. Ricordo che addirittura il M5s ha posto a Renzi 13 domande, tutte incentrate sull’etica pubblica. E in una di quelle domande è ben precisato il nostro augurio affinché Renzi possa in far valere tutte le sue ragioni in sede giudiziaria. Noi lo vogliamo assolto. Il problema vero che sta ponendo Renzi rispetto al Paese è il degrado del linguaggio politico e dell’etica pubblica. Secondo noi, un Paese che non ha coscienza morale e che non tiene alta l’asticella, anche nell’etica pubblica, cioè nella disciplina e onore, non va da nessuna parte e non ha futuro”.

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