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Coronavirus, 10.172 nuovi casi e 72 decessi. Nuovo aumento dei ricoverati con sintomi: +90, nei reparti Covid oltre 4mila pazienti

Per la prima volta dall'8 maggio si registrano più di diecimila nuovi positivi in 24 ore. Quasi 500 posti di terapia intensiva sono occupati da pazienti contagiati dal virus. La pandemia si allarga in tutte le regioni: più di 100 casi in 16 aree del Paese, in Lombardia quasi 2mila positivi
Coronavirus, 10.172 nuovi casi e 72 decessi. Nuovo aumento dei ricoverati con sintomi: +90, nei reparti Covid oltre 4mila pazienti
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L’Italia torna a sfondare il muro dei diecimila casi per la prima volta da maggio e deve fare i conti con oltre 4mila pazienti Covid ricoverati con sintomi in area medica. Sono infatti 10.172 i nuovi positivi accertati nelle ultime 24 ore tra i 537.765 tamponi processati, di cui 361.814 test antigenici rapidi. Si tratta del dato giornaliero più alto dallo scorso 8 maggio, quando il bollettino ne riportava quattro in più di oggi. L’incidenza risale quindi all’1,9% e, considerando i soli molecolari, si assesta al 5,2. I morti sono 72.

Incremento anche dei posti letto occupati da pazienti Covid con sintomi con un saldo tra ingressi-uscite di +90 che porta il totale dei ricoverati in area medica a 4.060. Mentre restano stabili le terapie intensive, con 6 persone in più assistite in un giorno da 39 ingressi e un totale di contagiati che hanno sviluppato una malattia grave o critica che raggiunge quota 486. Dall’inizio della pandemia sono 4.883.242 i casi accertati di infezione da Sars-Cov-2 in Italia. In 4.623.192 sono guariti o sono stati dimessi (+6.406 nelle ultime 24 ore) e 132.965 sono morti. Gli attualmente positivi sono 127.085, in 122.539 si trovano in isolamento domiciliare.

Da lunedì ad oggi sono 413 in più i contagiati che si trovano in una struttura ospedaliera perché bisognosi di assistenza. La progressione era stata decisamente meno aggressiva negli stessi giorni della scorsa settimana, quando il saldo si assestava a +232. Identico invece il numero di ingressi in rianimazione (121), mentre l’incremento dei casi è intorno al 30% passando da 18.120 a 23.014 con un numero paragonabile di tamponi (da 1,38 a 1,47 milioni). In crescita anche l’incidenza dei molecolari (da 4,8 a 5,2) e il numero di decessi, cresciuti da 166 a 190.

La ripresa della pandemia porta di nuovo quasi tutte le regioni italiane ad avere oltre 100 diagnosi di positività in un solo giorno. Eccezion fatta per le ‘piccole’ Basilicata (40), Valle d’Aosta (37) e Molise (17) che comunque mettono insieme numeri importanti in rapporto alle dimensioni, le altre sono tutte al di sopra dei 96 casi dell’Umbria. La Lombardia segnala 1.858 nuovi infetti, anche il Veneto ne rintraccia 1.435 e anche il Lazio sfiora i mille casi (944). La Campania ne riporta 871, l’Emilia Romagna 756, il Friuli Venezia Giulia 687, il Piemonte 618, la Sicilia 491, la Puglia 379, la Toscana 372, la Provincia autonoma di Bolzano 365, le Marche 326, la Liguria 271, la Calabria 197, l’Abruzzo 173, la Sardegna 130 e la Provincia autonoma di Trento 112.

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