“Io con il ministro Giorgetti ho un rapporto di stima, un rapporto professionale. Siamo tutti e due ministri di questo governo e periodicamente andiamo a mangiare una pizza per affrontare i temi del governo più importanti. Quindi continuiamo pure a speculare, però dal punto di vista della notizia, non c’è nessuna notizia. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, a margine della presentazione del suo libro “Un amore chiamato politica” a Roma. “Non è la prima volta, ieri sera poi è venuta fuori la foto…”, ha aggiunto Di Maio, cercando di allontanare i retroscena sull’incontro. Per poi pungere ancora il leader leghista: “Salvini è in difficoltà in tutta Europa, perché i sovranisti stanno perdendo in tutta Europa. Questa video call con Orban, per rispondere a Giorgetti, è un problema per Berlusconi, lo sta trascinando nel polo del falso sovranismo europeo”. Tagliando corto invece il dibattito sul totonome al Colle: “Se abbiamo parlato di Quirinale con Giorgetti? Così facendo si bruciano tutti i nomi”, si è sottratto alla domanda.

Alla presentazione del libro di Di Maio erano presenti gran parte degli esponenti pentastellati che con lo stesso Di Maio hanno condiviso ruoli di primo piano anche nel governo Conte I, e non solo. Da Riccardo Fraccaro ad Alfonso Bonafede, fino a Spadafora e Giulia Grillo. Oltre all’ex sindaca di Roma, Virginia Raggi. Assente invece il presidente M5s Giuseppe Conte. Ma Di Maio allontana anche in questo caso l’ombra delle divisioni interne: “Conte sa che può contare sulla mia lealtà e di tutto il M5s. Grazie a lui avremo un’altra e ulteriore evoluzione”, ha tagliato corto.
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