Risale al lontano 1951, quando la casa del “Double Chevron” presentò al pubblico la 2CV Fourgonette, la variante commerciale della popolare utilitaria francese. Settant’anni dopo, quel piccolo furgoncino raffreddato ad aria da 550 kg che raggiungeva al massimo i 60 km/h di velocità si è evoluto seguendo l’elettrizzante trend del momento fino a diventare la ë-Berlingo, ovvero una nuova multispazio agli ioni di litio.

Prodotta a partire dal 1996 grazie anche all’idea della Bertone, la Berlingo che tutti conoscono e molti hanno usato per traslocare, caricare attrezzi di ogni genere o portare la famiglia in vacanza (che spesso è sinonimo di traslocare), dal suo arrivo sul mercato è stata venduta in oltre due milioni di esemplari. Oggi Citroën propone l’alternativa al motore termico mantenendo la versatilità e la libertà di movimento che ha reso la Berlingo pioniera del segmento e lo fa rispettando l’ambiente.

Il propulsore elettrico della ë-Berlingo, dotato di un pacco batterie da 50 kWh con garanzia 8 anni o 160.000 km, genera 100 kW (136 Cv) e 260 Nm: questo è vero solo nella modalità Power che si seleziona tramite una levetta chiamata ë-toggle al centro della console. Nell’opzione Eco, che riduce il consumo di energia limitando riscaldamento e aria condizionata, si hanno a disposizione 60 kW e 180 Nm. In Normal invece, sono garantiti 80 kW e 210 Nm per il miglior compromesso tra autonomia e prestazioni. In aggiunta c’è il “Brake” mode, per la rigenerazione della batteria durante le frenate. Per tutte e tre le modalità di guida, l’auto arriva ad una velocità massima di 135 km/h e promette 280 km di autonomia a seconda dello stile di guida, si intende.

Citroën ë-Berlingo punta sulla ricarica veloce e fornisce due tipi di cavi, uno monofase e uno trifase. Inoltre offre tre modi per ricaricare il veicolo: quello domestico, quello rapido con Wall Box e, per chi non può aspettare, quello super rapido che alimenta l’80% della batteria in 30 minuti.

Alla guida, colpisce in modo piacevole la coppia da subito disponibile e la conseguente accelerazione, nonostante le dimensioni e le masse. “Masse” al plurale perché la ë-Berlingo è prodotta in due silhouette a seconda delle esigenze: come dei capi di abbigliamento si trova la taglia M da 4,403 metri e 1.739 kg e la XL (a passo lungo) da 4,753 metri e 1.876 kg.

Il fisico non è da prima ballerina della Scala, ma questo non influisce troppo sulla manovrabilità. Nelle strette rotonde delle strade francesi e nei rapidi cambi di direzione se la cava e, considerando il tipo di veicolo, rimane ben piantata a terra. Durante la guida non si avvertono fastidiosi fruscii o rumorosità varie: la ë-Berlingo è silenziosa come ci si aspetta da un’auto solida con motore elettrico.

La versione compatta si risolve in un abitacolo generoso: con un volume fino a 4.000 litri, una lunghezza di carico di 3,05 metri e un bagagliaio fino a 2.126 litri per la XL, ë-Berlingo offre le stesse capacità delle versioni con motore endotermico. Le parole chiave sono praticità, funzionalità e modularità: l’auto può ospitare dalle 5 alle 7 persone, con tre sedili posteriori singoli, 26 vani portaoggetti e il lunotto apribile.

All’interno, la seduta è alta e permette di avere un’ottima visuale della strada, l’abitacolo nel suo complesso risulta luminoso grazie anche al tetto apribile Modutop. La strumentazione digitale con schermo da 10’’ è ben inserita nel cruscotto e non distrae dalla guida, come invece potrebbe accadere con l’Head-up Display per chi non è abituato alla sua presenza. Tuttavia, un insieme di 18 tecnologie per l’assistenza alla guida, come il controllo del cambio di carreggiata, prevengono da ogni distrazione.

Non mancano poi le soluzioni di connettività: l’app My Citroën permette di conoscere lo stato di carica del veicolo, l’autonomia, impostare il precondizionamento dell’abitacolo e la ricarica differita.
Infine i prezzi. Per la ë-Berlingo, che può essere guidata anche dai neopatentati, il listino parte da 34.100 euro per la M e da 39.850 euro per la XL.

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