“A partire da metà settembre p.v. l’applicazione carta del docente sarà aperta per consentire la gestione del bonus. Si segnala che ai portafogli dei docenti saranno attribuiti anche i residui relativi all’anno scolastico 2020/2021”. L’avviso, diretto agli insegnati, è comparso all’inizio di settembre sul sito dedicato. L’iniziativa ha preso il via nel 2016 e consente di usufruire di 500 euro da spendere in libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema o per iscriversi a corsi di laurea e master universitari, a corsi per attività di aggiornamento, svolti da enti qualificati o accreditati presso il ministero dell’Istruzione.

Purtroppo, nonostante le voci che circolavano prima dell’annuncio ufficiale, anche nell’edizione 2021/2022 potranno accedere solo gli insegnati di ruolo, mentre sono esclusi tutti quei supplenti che vengono chiamati ogni anno a insegnare con un contratto a tempo determinato e che sono inseriti nelle graduatorie provinciali per le supplenze o nelle graduatorie d’istituto. Un’ingiustizia a cui il ministero dell’Istruzione dovrebbe porre fine. Ho cercato di avere informazioni dal ministero sulle precedenti edizioni per capire quanto questa iniziativa sia stata apprezzata dai docenti, ma non ho avuto risposta; forse i miei tempi sono troppo veloci, probabilmente riceverò notizie nelle prossime settimane.

Per poter usufruire della Carta, l’insegnante deve dotarsi dell’identità digitale SPID e autenticarsi sul sito creato ad hoc. Ovviamente anche Amazon e Kobo sono in prima linea per fornire gli strumenti. I due colossi hanno le bocche cucite sui numeri relativi all’edizione 2020/2021 del Bonus Carta del docente, però Amazon precisa che i docenti hanno acquistato dispositivi per un’esperienza digitale più fluida, come Kindle Paperwhite e tavolette grafiche per l’insegnamento a distanza; mentre Kobo spiega che c’è stato un significativo aumento di interesse per gli eReader già a partire dall’estate 2020, una tendenza confermata soprattutto tra gli insegnanti che hanno acquistato più lettori per e-book rispetto al passato usando la carta del docente.

Accedere al bonus è molto semplice ed è ben spiegato nel sito. Semplificando, basta visitare il sito della carta del docente e creare un buono del valore desiderato intero o di un minimo di 1 euro – però deve essere una cifra tonda, senza decimali, ad esempio 15,00 euro e non 15,50 euro – e convertirlo in un Codice promozionale Amazon sul sito. Naturalmente, il Bonus Carta del docente è strettamente personale e il Codice Amazon deve essere usato soltanto dal suo diretto titolare. Una volta ottenuto il Codice, se per un qualsiasi motivo non si volesse più utilizzare su Amazon.it, si può chiederne la riconversione sul saldo Carta del docente compilando il relativo modulo disponibile sul sito. Oltre ad Amazon e Kobo l’iniziativa è una buona opportunità per esercenti e enti di formazione che possono registrarsi sul sito e fornire i loro prodotti e servizi agli insegnanti.

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