Il mondo FQ

Roma, giornalista aggredito da un manifestante al sit-in contro il green pass nelle scuole: “Colpito in faccia con 4-5 cazzotti”

La vittima è Francesco Giovannetti che stava realizzando un video per Repubblica. L'aggressore, immediatamente fermato e identificato, aveva delle armi in casa, detenute regolarmente, che gli agenti, su disposizione della Questura, hanno ritirato in via cautelare, sospendendo anche la licenza
Roma, giornalista aggredito da un manifestante al sit-in contro il green pass nelle scuole: “Colpito in faccia con 4-5 cazzotti”
Icona dei commenti Commenti

Cazzotti in faccia e minacce verbali. Un giornalista-videomaker di Repubblica e del gruppo Gedi, Francesco Giovannetti, è stato aggredito da un manifestante durante la protesta di fronte al ministero della Salute, a Roma, contro il green pass nelle scuole, indetta dal Coordinamento nazionale docenti Ata. Lo rende noto il sito del quotidiano. L’aggressore è stato immediatamente fermato e identificato.

Il professionista stava girando un servizio, parlando con alcuni manifestanti, per lo più docenti e personale Ata, quando un uomo lo ha aggredito. “Pochi minuti prima dell’inizio formale del sit-in, un uomo mi ha colpito in faccia con 4-5 cazzotti – racconta Giovannetti – dopo avermi minacciato. Non mi lasciava andare, ma per fortuna erano presenti agenti della polizia che sono intervenuti”. Il giornalista quindi racconta ancora: “Ero lì da cinque minuti, ho chiesto a un gruppetto di persone se avevano voglia di parlare – aggiunge – di rispondere a delle domande. Mi hanno chiesto per chi scrivessi e hanno iniziato a criticare Repubblica, ma in maniera civile. Solo poi quest’uomo, non so chi fosse o che ruolo avesse, si è girato, ha mimato il gesto di sgozzarmi, ha detto ‘ti taglio la gola se non te ne vai’ e quando gli ho chiesto se stesse minacciando mi ha aggredito e colpito”. Le altre persone presenti si sono dissociate dall’azione violenta, chiedendo scusa al giornalista.

Il giornalista è stato portato in ambulanza all’ospedale Fatebenefratelli, sull’Isola Tiberina, per gli accertamenti di rito, mentre l’aggressore, appunto, è stato fermato e portato in commissariato dagli agenti della Digos e del commissariato di polizia di Trastevere. Identificato, l’aggressore, un precario del personale scolastico Ata di 57 anni, aveva delle armi a casa, detenute con regolare licenza, per questo, su disposizione della Questura, gli agenti in via cautelare hanno ritirato le armi e sospeso la licenza. Il Questore di Roma ha incaricato la Divisione Anticrimine di verificare anche l’applicazione di misure di prevenzione connesse alle manifestazioni di piazza e sono al vaglio degli inquirenti anche le immagini riprese dalla polizia scientifica.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione