L’ufficialità arriverà oggi, nel Consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato, che nominerà i nuovi vertici di Anas. Ma fonti di mercato concordano nell’indicare che sarà Ugo de Carolis il nuovo amministratore delegato della società pubblica delle strade. Il nome, indicato dal nuovo a.d. delle Fs, Luigi Ferraris e caldeggiato, a quanto pare, dal ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini è destinato a creare molte polemiche. De Carolis è infatti l’ex ad di Aeroporti di Roma, società controllata dalla Atlantia dei Benetton e uomo storicamente vicino a Giovanni Castellucci, l’ex braccio destro della famiglia di Ponzano veneto imputato a Genova per il disastro del Ponte Morandi.

Nato a Roma nel 1965, de Carolis è entrato nel gruppo Atlantia nel 2008. Di formazione ingegnere meccanico, è stato in passato in Procter & Gamble, General Electric, Fiat e Cnh e in Telepass, la controllata di autostrade per l’Italia. E’ stato anche nel cda di Edizione, la cassaforte con cui i Benetton controllano l’impero finanziario. Nell’aprile 2020 ha lasciato Adr in seguito alle polemiche per lo strano caso della vendita delle azioni della società. Pochi mesi prima, a gennaio, ha venduto i titoli prima del declassamento deciso dalle agenzie di rating incassando 573mila euro.

“Spero siano infondate le voci che danno Ugo De Carolis in corsa per il vertice di Anas. Già amministratore delegato di Aeroporti di Roma, è stato manager di fiducia del gruppo Atlantia nell’era Castellucci. Sarebbe uno schiaffo per tutti i liguri. Chiediamo al ministro Giovannini di smentire le voci che indicano De Carolis al vertice di Anas”, attacca in una nota il deputato della Lega Edoardo Rixi. Nel nuovo cda Anas trovano posto anche Edoardo Valente (Presidente), Carlo Palasciano, Antonella D’Andrea, Barbara Zanardi.

L’ipotesi è bollata come irricevibile anche dal Movimento 5 Stelle. Il commento più duro è quello del ministro Danilo Toninelli: “Vedere questi signori uscire dalla porta e rientrare dalla finestra sarebbe uno sfregio: non solo per le vittime del Morandi, ma per tutti gli italiani. L’Anas controlla oltre 30 mila km di strade: se quella di De Carolis è una boutade, è davvero di cattivo gusto. Se non lo fosse va cambiata la scelta con una persona adatta al ruolo”. Per il Partito Democratico prendono la parola i deputati Pd Davide Gariglio e Franco Vazio, che giudicano l’eventualità della nomina di De Carolis “un fatto gravissimo e inaccettabile”.

Da tutti i partiti arriva unanime una richiesta di chiarimenti indirizzata al governo. Dall’opposizione arriva l’attacco di Fratelli d’Italia, con la deputata Wanda Ferro: “Stiamo riavvolgendo il nastro. Chiediamo senza se e senza ma la presenza dei ministri in aula a darci notizie, non con piccione viaggiatore, ma nelle sedi competenti”. Anche per Leu “è talmente evidente l’inopportunità di questa eventuale nomina che siamo veramente curiosi di sentire cosa ha da dire il governo”, dice Federico Fornaro.

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Ugo de Carolis ritira la propria disponibilità a diventare nuovo amministratore delegato di Anas: “Troppe polemiche politiche”

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