Nel Regno Unito si registra un nuovo picco di contagi e risale anche il numero dei decessi. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 28.700 nuovi casi, il numero più altro da gennaio, su quasi su quasi 1,2 milioni di tamponi e 37 morti, mai così tanti da aprile. In aumento, ma in proporzione per ora nettamente inferiore grazie all’effetto delle vaccinazioni, pure il totale dei ricoveri negli ospedali, tornato oltre quota 2.200. I vaccini somministrati si avvicinano intanto a 80 milioni di dosi, con oltre il 64,3% degli over 18 interamente immunizzati e l’86,2% coperti da una dose.

Il nuovo record legato alla diffusione della variante Delta arriva nel day after dell’annuncio di Boris Johnson sull’addio a ogni restrizione anti-Covid in programma dal 19 luglio. Per quel giorno il governo britannico prevede 50mila nuovi positivi. “Ma toglieremo tutte le restrizioni, i vaccini limiteranno i casi gravi”, ha detto il premier. “I vaccini sono efficaci, ma non possono azzerare del tutto la pandemia e occorre quindi ispirarsi ora al concetto del rischio calcolato”, è il pensiero di Johnson.

Tra due settimane, quindi, nel Regno Unito riapriranno i locali notturni, ci sarà un allentamento delle limitazioni sugli eventi collettivi, la fine dell’uso obbligatorio della mascherina nei locali pubblici al chiuso e del distanziamento sociale. Questo perché, ha spiegato, tra due settimane il governo punta ad aver inoculato la seconda dose del vaccino a due terzi della popolazione britannica, mentre tutti dovranno aver ricevuto la prima iniezione, con l’immunizzazione totale prevista per settembre.

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