“Grillo autorizzi Conte a pubblicare gli scambi di email sullo Statuto così scopriremo che voleva non solo una diarchia, ma voleva addirittura un ruolo del garante con più poteri“. Così Marco Travaglio, nell’intervento durante l’ultima puntata di stagione di ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Luca Sommi e Andrea Scanzi in onda su Nove rispetto allo scontro tra il fondatore e garante del Movimento cinque stelle Beppe Grillo e il leader in pectore Giuseppe Conte. “Grillo voleva più poteri di quelli che avrebbe avuto il leader, che è la condizione nella quale nemmeno un ragazzino di nove anni potrebbe accettare di condurre un partito, figuriamoci uno che ha fatto per tre anni il presidente del Consiglio – ha detto il direttore de Il Fatto Quotidiano che ha dichiarato anche di ritenere falsa l’affermazione dell’ex comico secondo cui lui voleva per se stesso solo quanto già presente nel vecchio statuto. “Quello che importa in un movimento orizzontale, come giustamente Grillo ha ricordato nel suo post, è che gli iscritti possano pronunciarsi: faccia vedere loro, invece di appiccicarselo addosso, lo statuto che aveva proposto Conte e lo metta ai voti e metta ai voti uno dei suoi post, uno degli ultimi dove a stento è riuscito a illustrare la sua idea del futuro del Movimento Cinque Stelle, soprattutto delle sue visioni. Decideranno gli iscritti“, ha concluso il giornalista.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

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