Il mondo FQ

La procura di Tempio Pausania ha aperto un altro fascicolo per stupro ai danni della studentessa che denunciato Grillo jr e altri tre

La ragazza ha raccontato di un episodio avvenuto quando era in campeggio in Norvegia. Gli abusi sarebbero avvenuti da parte di un amico anche lui all'epoca minorenne
La procura di Tempio Pausania ha aperto un altro fascicolo per stupro ai danni della studentessa che denunciato Grillo jr e altri tre
Icona dei commenti Commenti

La procura di Tempio Pausania – che ha chiesto il processo per Ciro Grillo, Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria – ha aperto un altro fascicolo per stupro ma contro ignoti. Come scrive oggi La Verità, lo scorso 24 maggio il procuratore Gregorio Capasso e la pm Laura Bassani hanno aperto una inchiesta per violenza in attesa di identificare il giovane che avrebbe abusato della ragazza (che ha denunciato Grillo jr e gli altri) un anno prima della querela nei confronti dei quattro giovani genovesi. Si tratterebbe del figlio 21enne di un noto politologo e giornalista norvegese, ex parlamentare. “Nell’atto firmato il 24 maggio dagli inquirenti si legge che ‘il pubblico ministero ha disposto l’iscrizione di un nuovo procedimenti a carico di ignotì per violenza sessuale aggravata perché ‘nei confronti di persona che non ha compiuto i 18 anni’ e perché ‘il fatto è connesso con un altro delitto per il quale si deve procedere d’ufficio'” ovvero quanto avvenuto secondo la studentessa in Sardegna e gli imputati negano.

Il nuovo fascicolo è stato aperto “viste le dichiarazionì rese” dalla giovane “nel verbale del 17 febbraio 2020, in cui la stessa riferiva ‘che nel maggio 2018 mentre si trovava in campeggio in Norvegia, subiva violenza sessuale da parte di un suo amico di nazionalità nicaraguense”. L’inchiesta probabilmente sarà trasferita presso il Tribunale dei minori, perché all’epoca dei fatti il ragazzo non era ancora maggiorenne. La giovane non aveva però sporto denuncia. “Perché non avevo capito che cosa fosse successo – ha detto ai pm – e poi un po’ per paura e poi anche per il fatto che era il mio migliore amico. Mi sembrava strano, non so“. Ma il padre del giovane, raggiunto dal quotidiano, dice che il figlio “nega categoricamente la contestazione”. Adesso questa inchiesta si incrocerà con l’indagine principale su quanto avvenuto nel luglio 2019 in Costa Smeralda.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione