Il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato una mozione urgente presentata dal Movimento 5 Stelle che chiedeva di illuminare a tema il Palazzo Pirelli, sede dell’istituzione, in occasione del prossimo Milano Pride 2021. La proposta, sottoscritta anche dalla consigliera Paola Bocci del Pd e dal consigliere Nicolò Carretta di Azione, ha generato un acceso diverbio in aula tra il consigliere della Lega, Marco Mariani e alcuni consiglieri all’opposizione.

Il consigliere regionale pentastellato, Simone Verni ha definito “inquietante” l’episodio. “Il centrodestra non è in grado nemmeno di fare un gesto simbolico e positivo per le persone gay, lesbiche e trans. Purtroppo nel centrodestra prevale una mentalità retrograda e bigotta. Altro che Lombardia dinamica, eccellente e veloce: questa regione è capace solo di esprimere una cultura buona per un’Italietta anni Venti, intrisa di moralismo e di inutile perbenismo. Il pride è una manifestazione di libertà e diritti. Il centrodestra dovrebbe prenderne atto” ha aggiunto a margine della seduta.

Sulla stessa linea la consigliera Bocci che parla del gesto simbolico per “dimostrare che la Regione è a fianco di coloro che ancora sono vittime di discriminazioni”. “E invece – continua – la mozione è stata bocciata con motivazioni pretestuose e dopo un dibattito degenerato in bagarre. Una sagra del luogo comune fino ad arrivare agli insulti da parte di un esponente di maggioranza verso i proponenti”. Il testo, infatti, non ha convinto tutti. La consigliera del Gruppo Misto, Viviana Baccalossi l’ha definita “strumentale e radical chic”, aggiungendo “non vedo perché si debba usare il Pirellone per promuovere il gay pride, manifestazione spesso sopra le righe e volgare che non fa un buon servizio nemmeno agli omosessuali stessi”.

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