Saul ‘Canelò Alvarez si conferma il re assoluto della categoria super medi. In Texas, il pugile messicano ha battuto per KO tecnico all’ottava ripresa il britannico BJ Saunders aggiungendo la cintura WBO a quelle della WBC, WBA già in suo possesso e, di fatto, unificando tutti i titoli della categoria. Una serata, quella che ha decretato l’ennesimo trionfo del pugile messicano, che passerà alla storia anche per un altro motivo: l’incontro si è svolto davanti a oltre 70mila spettatori, tutti con la mascherina, record assoluto della storia per un match al coperto negli Stati Uniti. Canelo ha fatto suo il combattimento grazie a un violentissimo montante destro al volto di Saunders nell’ottava ripresa. L’inglese non è andato al tappeto, ha finito la ripresa in piedi ma dopo l’interruzione ha preferito non continuare. L’arbitro quindi ha proclamato il pugile messicano vincitore per KO tecnico.

Per il Canelo sono ora 56 le vittorie da professionista, di cui ben 38 per KO. L’unica sconfitta di Alvarez risale al 14 settembre 2013, quando a Las Vegas dovette inchinarsi all’americano Floyd Mayweather. Per Saunders è invece la prima sconfitta dopo 30 successi da professionista, e potrebbe essere anche la sua ultima apparizione su un ring. Il montante di Canelo ha causato al pugile britannico la frattura dell’osso orbitale dell’occhio destro, ragion per cui saranno necessari diversi mesi prima di poterlo vedere nuovamente sul quadrato. Eddie Hearn, promoter e agente di BJ Saunders, ha spiegato che nonostante quella di ieri sia stata la prima sconfitta dopo una streak 30 successi, un infortunio di questo tipo potrebbe portare il pugile ad appendere i guantoni al chiodo.

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