Incidente di gara mortale durante il fine settimana della Coppa Italia di motociclismo al Mugello. Stelvio Boaretto, un pilota amatore di 59 anni, originario di Padova, ha perso la vita in uno scontro che ha coinvolto più moto, con una tragica carambola all’uscita di una curva. Il motociclista, di professione veterinario, è rimasto coinvolto in una caduta e da subito le sue condizioni sono apparse molto gravi. Boaretto è stato immediatamente soccorso e rianimato in pista, prima di essere trasportato al Centro Medico del circuito. Lì è deceduto a causa delle lesioni riportate.

L’uomo non era un professionista, ma un grande amante delle due ruote. La sua professione gli era valsa il soprannome di “dottore” all’interno dei circuiti di mezza Europa sui quali aveva gareggiato. Amante degli animali e dei vini, era un appassionato sommelier, oltre che uno sportivo: era arbitro di boxe, scalatore e maratoneta. L’incidente è avvenuto durante il round toscano del Trofeo Italiano Amatori, categoria 1000 avanzata, quella a cui era iscritto ormai da qualche anno. La Federmoto e l’autodromo del Mugello hanno subito interrotto la manifestazione che nel week end porta in pista circa 400 motociclisti.
La morte di Boaretto ha suscitato enorme cordoglio sui social. “In questo drammatico momento – dice il presidente della Federazione Motociclistica Giovanni Copioli – mi unisco alla famiglia con cordoglio e partecipazione. Una fatalità ci ha privato di un appassionato vero ed ha funestato un Trofeo dove proprio la passione è protagonista”. Sabato 8 maggio, sempre nell’ambito della stessa manifestazione, c’era stato un altro incidente che ha coinvolto due moto. Uno dei piloti, ferito gravemente, è stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Careggi. Era intervenuto anche l’elicottero Pegaso – lo stesso accorso anche per l’incidente di Boaretto -, che ha trasferito il ferito in ospedale.
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