Il mondo FQ

La Lega non molla la presidenza del Copasir, Fratelli d’Italia lascia la conferenza dei capigruppo per protesta

Ignazio La Russa contro il Carroccio e gli altri partiti in maggioranza: "Avrebbero dovuto dire la loro opinione, ma sono stati in silenzio e allora è inutile parlare di altro". La capogruppo Pd Malpezzi: "La discussione si riaprirà". Intanto il partito di Giorgia Meloni fa ostruzionismo a Montecitorio sul dl Ministeri
La Lega non molla la presidenza del Copasir, Fratelli d’Italia lascia la conferenza dei capigruppo per protesta
Icona dei commenti Commenti

Fratelli d’Italia ha lasciato la conferenza dei capigruppo a Palazzo Madama in segno di protesta perché il Carroccio si ostina a non mollare la presidenza del Copasir. La guida del comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti spetterebbe infatti a Fdi e non più alla Lega visto che il partito di Giorgia Meloni è attualmente l’unico all’opposizione del governo Draghi. Proprio la presidenza del Copasir è regolata da una legge che stabilisce come la poltrona spetti appunto all’opposizione, ma la Lega si trincera dietro il precedente del 2012 quando Massimo D’Alema rimase presidente nonostante il cambio di esecutivo. Ieri sono intervenuti i presidenti di Camera e Senato, ribadendo come sul punto serva l’accordo politico.

Il tema oggi è stato oggetto di una lunga discussione nella conferenza dei capigruppo. “In una riunione di Ponzi Pilato non potevamo restare”, ha dichiarato il vicepresidente Fdi del Senato Ignazio La Russa, parlando con i giornalisti. E rivolgendosi alle altre forze politiche ha detto: “Loro avrebbero dovuto dire la loro opinione, ma sono stati in silenzio e allora è inutile parlare di altro”. La Russa non risparmia critiche a Casellati e Fico: “Esercitano il potere di indirizzo. Tra le righe anzi dicono di andare avanti”. “Ci sarà un giudice? Non abbiamo trovato un costituzionalista a darci torto. E’ un problema del parlamento, della democrazia, non del centrodestra”. Tuttavia oggi, quasi tutti gli altri rappresentanti dei gruppi hanno chiesto “tempo per approfondire il ragionamento contenuto nella lettera dei presidenti delle Camere per esprimersi sul tema alla prossima capigruppo. “Stavano discutendo loro e la Lega, La Russa e Calderoli. Ci è stata presentata la lettera dei presidenti della Camere e la stavamo esaminando. La discussione si riaprirà”, ha detto la capogruppo Pd al Senato Simona Malpezzi al termine della conferenza.

Intanto a Montecitorio va avanti l’ostruzionismo dei deputati di Fratelli d’Italia sul decreto legge sul riordino dei ministeri il cui esame è in corso nell’Aula della Camera. In una giornata sono stati esaminati diciannove emendamenti dei 24 che sono stati in tutto presentati: è dunque chiaro che si è in presenza di una azione ostruzionistica da parte di Fdi, che conduce una battaglia per l’attribuzione all’opposizione della presidenza del Copasir. Dai gruppi parlamentari si apprende che le votazioni proseguiranno oggi fino alle 19, per poi riprendere dalle 20.30 alle 23.30 in seduta notturna. Lo stop sarà necessario per la sanificazione dell’Emiciclo.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione