Alla vigilia della cerimonia di entrata in carica del nuovo presidente Mohamed Bazoum, molto vicino al capo di Stato uscente Mahamadou Issoufou, in Niger c’è stato il tentativo di un colpo di Stato per mano di alcuni militari, che sono poi stati arrestati.
“Questo gruppo di militari non si è potuto avvicinare al palazzo presidenziale dato che la Guardia presidenziale ha risposto”, ha riferito una fonte anonima alle agenzie, precisando che la situazione è ora sotto controllo. Il rivale di Bazoum, Mahamane Ousmane già alla guida del Paese dal 1993 al 1996, aveva contestato il risultato delle elezioni sostenendo di essere lui il vincitore.

Nella notte sono stati sentiti spari di “armi pesanti” vicino alla residenza presidenziale della capitale Niamey e successivamente i militari coinvolti sono stati arrestati. “Erano circa le 3 del mattino, abbiamo sentito colpi di armi pesanti e leggere per circa quindici minuti, poi tutto è finito”, ha detto un residente del quartiere di Plateau a Niamey che ospita gli uffici e la residenza presidenziale.

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