Cinema

David di Donatello 2021, le candidature: 15 a Volevo nascondermi con Elio Germano e 14 per Hammamet con Pierfrancesco Favino

di Anna Maria Pasetti

Volevo nascondermi, Favolacce, Hammamet, Le sorelle Macaluso e Miss Marx. Ecco i Fab Five candidati come miglior film dai giurati dell’Accademia del David di Donatello che, quest’anno, corrispondono anche alle nomination per la miglior regia, rispettivamente Giorgio Diritti, i gemelli Fabio e Damiano D’Innocenzo, Gianni Amelio, Emma Dante e Susanna Nicchiarelli.

Con il biopic sul pittore Ligabue al top delle candidature (15 in tutto) seguito da quello su Craxi (14), Favolacce (13) L’incredibile storia dell’isola delle rose e Miss Marx (11) due sono le considerazioni che ne emergono: la prima è la predominanza del biopic tra i film votati, la seconda è – finalmente – la presenza di ben due registe donne sia nella categoria del best film che in quella della regia. “Qualcosa che non accadeva da molto tempo” ha segnalato la presidente dell’Accademia David di Donatello Piera Detassis all’annuncio odierno dei candidati.

Scandagliando tra le categorie, tra gli attori protagonisti troviamo Elio Germano, sontuoso nei panni di Ligabue e – presumibilmente – favorito alla vittoria anche alla luce del premio come miglior attore alla Berlinale 2019; con lui l’immancabile Pierfrancesco Favino (Hammamet), Valerio Mastrandrea (Figli del compianto Mattia Torre), il redivivo Renato Pozzetto (Lei mi parla ancora di Pupi Avati) e Kim Rossi Stuart (Cosa sarà di Francesco Bruni). Tra le protagoniste compaiono i nomi di Paola Cortellesi (Figli), Vittoria Puccini (18 regali di Francesco Amato), Micaela Ramazzotti (Gli anni più belli di Gabriele Muccino), Alba Rohrwacher (Lacci di Daniele Luchetti. L’attrice è candidata anche come non protagonista per Magari di Ginevra Elkann) ed infine la favoritissima Sophia Loren per La vita davanti a sé diretto dal figlio Edoardo Ponti.

Tra i registi esordienti non poteva mancare Pietro Castellitto – ormai alter ego di Francesco Totti- per i suoi I predatori, in compagnia del Checco “nazional popolare” Zalone “debuttante” alla regia di Tolo Tolo, ma anche del bravo Mauro Mancini per Non odiare, la già citata Ginevra Elkann per Magari e Alice Filippi per Sul più bello. Novità dell’edizione del 2021, la cui serata di premiazione andrà in diretta l’11 maggio in prima serata su Raiuno con la conduzione di Carlo Conti, è la presenza degli under 17 che comporranno una giuria di 400 studenti per assegnare oltre al solito David Giovani il nuovo riconoscimento “Scelte di Classe – Speciale David di Donatello” a grazie ad Alice nella Città.

I cinque film stranieri candidati sono 1917 di Sam Mendes (01 Distribution), I miserabili – Les Misérables di Ladj Ly (Lucky Red), Jojo Rabbit di Taika Waititi (Walt Disney Italia/20th Century Fox), Richard Jewell di Clint Eastwood (Warner Bros. Pictures), Sorry We Missed You di Ken Loach (Lucky Red).

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