Il mondo FQ

Maestra vittima di revenge porn licenziata: condannate la preside e la madre di un’alunna a Torino

La giovane era stata cacciata dall'asilo in cui lavorava dopo che l'ex compagno aveva messo in circolazione alcune foto e video privati. La dirigente scolastica, accusata di violenza privata e diffamazione, è stata condannata a un anno e un mese. 12 mesi alla madre dell'alunna
Maestra vittima di revenge porn licenziata: condannate la preside e la madre di un’alunna a Torino
Icona dei commenti Commenti

Nel 2018 era stata cacciata dall’asilo in cui lavorava, in provincia di Torino, dopo che l’ex compagno aveva messo in circolazione alcune foto e video privati. Ora ha ottenuto una prima vittoria in tribunale: la dirigente scolastica dell’istituto è stata condannata a un anno e un mese di reclusione (con la condizionale). 12 mesi, invece, per la madre di un’alunna, accusata di aver inoltrato le immagini ad alcune amiche dopo averle scovate nello smartphone del marito. La giovane insegnante si è costituita parte civile e ha ottenuto il diritto a un risarcimento e delle somme di denaro a titolo di provvisionale. La preside era accusata di violenza privata e diffamazione, la mamma di tentata violenza privata e violazione del codice sulla privacy.

Il caso nasce alcune anni fa, quando la donna manda alcune immagini personali al suo compagno dell’epoca. Il ragazzo, anziché conservarle per sé, le condivide sulla chat del calcetto. A quel punto la moglie di uno dei compagni di squadra scopre le foto e riconosce la maestra. A sua volta invia i file alle altri madri e va dalla dirigente scolastica. La maestra, stando a quanto raccontato in aula, viene spinta alle dimissioni. “Prendo ogni pretesto per mandarla via. Voi cercate di farla sbagliare“, si sente in un audio che la preside della scuola avrebbe mandato alle colleghe. In abbreviato rispondono della diffusione delle immagini anche il papà dell’alunna e una collega di lavoro della maestra: lui è stato assolto, mentre lei è stata condannata a otto mesi. La sentenza per loro è stata pronunciata in contemporanea, riferisce Repubblica. L’ex fidanzato aveva invece già chiesto e ottenuto un anno di messa alla prova.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione