A poche porte dall’arrivo lo sciatore statunitense Tommy Ford è caduto nel corso della prima manche del gigante svizzero di Adelboden, valido per la Coppa del Mondo di sci. Nella caduta ha investito anche due addetti ai lavori che erano a bordo pista. Ford ha perso conoscenza ed è stato portato in elicottero all’ospedale. La gara è stata interrotta per circa mezz’ora, mentre dall’ospedale di Berna hanno fatto sapere che Ford ha ripreso conoscenza e ha riaperto gli occhi. Lo sciatore americano è caduto sul muro finale della pista svizzera a pochi metri dal traguardo dopo un arretramento che lo ha fatto sbalzare in avanti, catapultandolo a terra e facendogli sbattere violentemente la testa.

La caduta ri-apre il dibattito sulla pericolosità della pratica a “porte larghe” dopo il ritorno agli sci da gigante più corti e con un raggio inferiore rispetto a qualche anno fa. Il grave incidente è infatti il terzo nei due appuntamenti dell’8 e del 9 gennaio sulla storica pista di Chuenisbaergli. Prima di lui, venerdì 8 gennaio, era toccato infatti ai norvegesi, classe 2000, Lucas Braathen e Atle Lie McGrath: per il primo, con una rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro e del piatto tibiale, la stagione è praticamente finita. Per il secondo è probabile che finisca: McGrath si è infatti procurato lo stiramento del legamento crociato del ginocchio destro. E lo stop per lui è di almeno sei-sette settimane. Per quanto riguarda le condizioni di Ford, ora che ha ripreso conoscenza, a preoccupare sarebbe soprattutto il ginocchio destro che, nella caduta, si è girato completamente.

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