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L’Unione europea lancia un appello alla Libia per liberare i 18 pescatori italiani sequestrati

I pescatori di Mazara del Vallo sono in stato in fermo da più di 100 giorni. Il Consiglio europeo, nelle sue conclusioni, ha ricordato al Paese di agire seguendo il diritto internazionale
L’Unione europea lancia un appello alla Libia per liberare i 18 pescatori italiani sequestrati
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L’Unione europea chiede formalmente alla Libia di rilasciare i 18 pescatori di Mazara del Vallo, in stato di fermo da più di 100 giorni. L’appello, inserito nelle conclusioni del Consiglio Ue in corso in questi giorni, si rivolge direttamente alle autorità libiche affinché “rilascino immediatamente i pescatori italiani trattenuti da settembre senza che sia stata avviata alcuna procedura legale” nei loro confronti.

“Per quanto riguarda specificamente la Libia, il Consiglio europeo – si legge ancora nel documento – invita tutti gli attori ad agire in confomità ai principi del processo di Berlino. L’Ue ricorda l’offerta di sostenere la guardia costiera libica attraverso la formazione e il monitoraggio, nonché la fornitura di attrezzature e navi, in conformità con il diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario”.

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