Con il nuovo decreto “Ristori bis”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, arriva la cassa integrazione Covid anche per i lavoratori dello spettacolo. “Con il nuovo Decreto sarà consentito chiedere fino nove settimane di ammortizzatore previste dal Decreto Agosto fino al 15 novembre 2020 (per le sospensioni dal lavoro dall’1 al 30 settembre), e questo trattamento verrebbe applicato anche ai lavoratori che risultano assunti alla data di entrata in vigore del suddetto Decreto”, spiega Anica, l’associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e multimediali.

Per Mario Fusani, avvocato giuslavorista che assiste Anica, “la modifica apportata dal Decreto-Legge Ristori bis approvato dal governo venerdì 6 novembre scorso è molto importante per i lavoratori assunti con contratti a termine nelle produzioni cine-audiovisive a partire dal 13 luglio, e quindi potenzialmente esposti, malgrado il rigido protocollo di sicurezza osservato sui set, al rischio di interruzioni lavorative dovute all’emergenza sanitaria. Finora quei lavoratori erano esclusi dalla cassa integrazione o dal Fis (Fondo d’integrazione sindacale ndr), cosa a cui il nuovo decreto sembra aver posto rimedio”.

Ma, continua Fusani, “confidiamo che sia chiarito con urgenza anche che il nuovo periodo di Cassa del Decreto Agosto sia esplicitamente ricompreso nell’oggetto della proroga, essendo tra l’altro destinato ad aziende che non si erano ancora potute attivare con la procedura di consultazione sindacale (che dura almeno 3 giorni) e che dovrebbe tuttavia concludersi in soli 5 giorni, dal oggi al 15 novembre”.

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