Al termine della giornata del 4 novembre, giorno dell’election day, gli Stati Uniti restano ancora in attesa di conoscere il nome del 46esimo presidente. Certamente il nuovo inquilino della Casa Bianca dovrà guidare un paese diviso, segnato dalla crisi sanitaria del Covid-19 e dalla perdita di milioni di posti di lavoro. Non c’è stata né l’onda rossa preannunciata dal candidato repubblicano Donald Trump né il muro blu a garantire la vittoria al democratico Joe Biden. La battaglia tra i due rivali si sta combattendo in pochi Stati chiave, voto per voto. Biden ha incassato finora 253 Grandi elettori (grazie ai 16 del Michigan e ai 10 del Wisconsin) dei 270 necessari per vincere le elezioni, mentre il tycoon è a quota 214. Mancano gli esiti di sei stati: Georgia, North Carolina, Pennsylvania, Alaska, Arizona e Nevada. Al momento Trump è in vantaggio nei primi quattro, mentre Biden negli ultimi due che in totale contano 17 Grandi elettori: esattamente quelli che gli servono per arrivare al magic number dei 270 grandi elettori e potersi proclamare vincitore. La finalissima delle presidenziali americane si è giocata nel Midwest e l’ha vinta Joe Biden. L’ex vicepresidente ha rubato a Trump il Wisconsin e il Michigan ed è ormai a un passo dalla Casa Bianca. Il candidato democratico è riuscito nella rimonta grazie agli scrutini del voto per posta, a cui milioni di americani, mai come quest’anno, hanno fatto ricorso causa Covid. E Trump è già partito al contrattacco, parlando di “discariche di schede” e annunciando ricorsi proprio in Wisconsin e Michigan.

Cosa manca a Biden per vincere – Biden sembra essere riuscito a garantirsi due Stati cruciali, ancora non ufficialmente assegnati: Arizona e Nevada. In quest’ultimo, che assegna 6 grandi elettori, ha un vantaggio limitato (appena 8mila voti), ma secondo gli analisti sono pochi gli spazi di recupero per Trump. Tutti i voti dell’Election Day sono infatti stati conteggiati e ora rimangono solo quelli via posta che vedono una tendenza a favore dei democratici. In Arizona, invece, i voti di vantaggio sono più di 90mila. In questo momento Biden è a 253 elettori: con i 6 del Nevada e gli 11 dell’Arizona arriverebbe esattamente a 270. A quel punto non gli servirebbe nemmeno riuscire a prendersi la Pennsylvania (che assegna 20 elettori), dove in questo momento Trump è avanti ma le schede anticipate stanno contribuendo a colmare il gap.

Cosa manca a Trump per vincere – Per il presidente invece diventa cruciale riuscire a colmare il divario in Nevada o in Arizona. In questo momento Trump conta su 213 voti certi, che diventeranno 216 elettori una volta ufficializzato l’esito dell’Alaska, sicuramente a suo favore. Per arrivare a 270 mancano 54 elettori: avendo perso il Wisconsin e il Michigan, deve vincere in Georgia, North Carolina e Pennsylvania, ma non basterebbe per rimanere alla Casa Bianca. Per Trump resta solo una possibilità: riuscire a rimontare in Arizona o Nevada. Secondo il New York Times, le speranze dei repubblicani si concentrano in particolare sull’Arizona, anche se lì lo scarto di voti è maggiore: il presidente è infatti dietro cinque punti, ma c’è incertezza sui voti ancora non scrutinati, in particolare quelli espressi via posta. Queste schede di solito sono a maggioranza democratica, ma quest’anno potrebbero non esserlo perché i repubblicani avrebbero concentrato il loro voto negli ultimi giorni a ridosso dell’Election Day. Fox News, al contrario, ha già assegnato la vittoria dell’Arizona a Biden.

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23.30 – Gli Stati ancora non assegnati – Ecco quali sono gli Stati ancora ufficialmente in bilico: Alaska, Arizona, Georgia, North Carolina, Nevada, Pennsylvania. A Biden basta conquistare Arizona e Nevada per arrivare a 270 grandi elettori. Trump è dato in vantaggio negli altri 4 Stati.

22.22 – Joe Biden ha vinto in Michigan

21.49 – Staff Trump annuncia vittoria in Pennsylvania – Il manager della campagna elettorale di Donald Trump, Bill Stepien, ha annunciato che il presidente in carica ha vinto in Pennsylvania. Lo riporta Fox News. La stessa emittente vicina ai conservatori sottolinea che non ha ancora dichiarato un vincitore per lo Stato.

21.24 – Pennsylvania, vantaggio Trump si riduce – In Pennsylvania va riducendosi il vantaggio del presidente Trump su Joe Biden, sceso da 11 a meno di sette punti, mentre prosegue lo spoglio dei voti postali. Secondo Fox News, con lo scrutinio all’84%, Trump è al 52,8% e Biden al 46,1%. In termini di voti i due sono divisi da meno di 400mila preferenze.

20.54 – Trump vince un seggio nel Maine – Donald Trump ha vinto il quarto voto elettorale nel Maine, come successo nel 2016. Al magnate è andato il 2° distretto congressuale dello stato, il più rurale e conservatore. Biden invece ha vinto gli altri tre voti elettorali dello Stato. Il Maine è l’unico Stato insieme al Nebraska a non assegnare tutti i voti a un unico candidato.

20.13 – Wisconsin, a Biden 49,4% voti – Joe Biden ha vinto nel Wisconsin, secondo le proiezioni della Cnn. Il candidato democratico ha ottenuto il 49,4% dei voti, contro il 48,8% di Donald Trump, che ha già annunciato che chiederà il riconteggio delle schede. Il Wisconsin vale 10 voti elettorali.

20.06 – Biden vince in Wisconsin

19.17 – Biden è il candidato più votato della storia – Joe Biden batte Barack Obama. L’ex presidente nel 2008 ha conquistato 69.498.516 voti, affermandosi come il candidato che ne ha raccolti di più nella storia delle presidenziali americane. Mentre lo scrutinio è ancora in corso, Biden ha già raccolto 69.589.840 voti, superando il suo ex capo. Biden è attualmente in testa su Donald Trump per il voto popolare, con il presidente che finora ha incassato 66.706.923 voti.

19.01 – Campagna Trump: “Riconteggio” – Il direttore della campagna elettorale di Donald Trump, Bill Stepien, afferma che il magnate intende richiedere “immediatamente” un riconteggio in Wisconsin, dove la corsa con Joe Biden resta serrata. Nello Stato, se il divario è entro 1 punto percentuale, il candidato in scia può forzare un riconteggio. “Il presidente è ben entro la soglia per richiedere un riconteggio e lo faremo immediatamente”, ha riferito Stepien.

18.47 – In Nevada risultati domani – I risultati definitivi delle elezioni in Nevada, dove ci sono in gioco sei voti elettorali e dove al momento è in testa Joe Biden, arriveranno domani mattina. Lo ha annunciato il segretario di Stato dello stato americano.

18.21 – Biden vince 3 seggi nel Maine – Joe Biden ha vinto 3 voti elettorali dei 4 in gioco del Maine. Lo riferisce la Cnn, che porta a 227 il numero degli elettori per il candidato democratico e a 213 quelli per Donald Trump.

17.56 – In Georgia mancano 200mila schede – La Georgia prevede di essere in grado di contare tutti i voti nella giornata di oggi: le schede ancora da scrutinare sono 200.000. Lo affermano le autorità statali.

17.41 – Biden ancora avanti in Michigan – L’ex vicepresidente ha ampliato il suo vantaggio in Michigan, uno degli stati chiave nella corsa per la Casa Bianca. Come spiega la Cnn, ora Biden detiene un vantaggio più ampio su Trump, di oltre 30.000 voti, anche se si stima che a questo punto solo il 92% dei voti sia stato scrutinato.

17.19 – Pennsylvania: “Risultato forse non oggi” – “Nemmeno oggi potremmo conoscere il risultato”. E’ quanto ha affermato il governatore della Pennsylvania, Tom Wolf, nel corso di una conferenza stampa. “Ci sono milioni di voti per posta che vengono conteggiati”, ha detto Wolf, spiegando che questo richiede un conteggio di persona da parte degli scrutatori. “La cosa più importante è avere risultati accurati”, ha detto Wolf, anche se questo richiederà “un pò più di tempo”. Attualmente, in Pennsylvania, stato che assegna 20 voti elettorali, risulta in vantaggio Donald Trump, con il 54,2% dei voti, rispetto al 44,5% di Joe Biden.

17.03 – Biden parlerà oggi alla nazione – Biden si rivolgerà già oggi al popolo americano mentre ancora si attendono i risultati delle elezioni. “Ci aspettiamo che a un certo punto più tardi oggi il vicepresidente si rivolga al popolo americano”, ha detto il responsabile della campagna di Biden, Jen O’Malley Dillon, in un briefing con i giornalisti.

16.28 – Trump: “Mio vantaggio magicamente sparito” – “La scorsa notte ero in testa, spesso in modo solido, in molti stati chiave che, in quasi tutti i casi, i Democratici governavano e controllavano. Poi, uno per uno, hanno iniziato a sparire magicamente mano a mano che venivano contate discariche di schede a sorpresa. Molto strano. I sondaggisti si sono sbagliati totalmente e come mai nella storia”, ha scritto Donald Trump in un tweet dopo la variazione del risultato (provvisorio) in stati come Wisconsin e Nevada.

16.23 – Biden: “Contare ogni voto” – “Non ci riposeremo fino a quando non sarà stato contato ogni voto”. lo ha scritto Joe Biden, su Twitter, invitando a seguire gli aggiornamenti forniti dalla sua campagna.

16.14 – Staff Trump fiducioso – La campagna di Donald Trump si dice fiduciosa sull’esito del risultato elettorale: il presidente è in una “posizione molto, molto, molto buona” questa mattina. Trump – spiega Bill Stepien, manager della campagna – appare ben posizionato in Georgia, dove “abbiamo fiducia nei numeri”. Più complicato invece il Wisconsin che potrebbe essere in “territorio di riconteggio” dei voti.

15.50 – Incognita Pennsylvania – L’attuale considerevole vantaggio di Trump in Pennsylvania non è insormontabile per Biden. Il presidente Trump è attualmente avanti di circa 618mila voti, ma devono ancora essere conteggiati circa un milione – e forse anche di più – di voti arrivati per posta.

15-25 – Biden avanti in Michigan – Joe Biden sta guidando la conta dei voti nel Michigan e in Wisconsin, due degli stati cruciali per vincere le elezioni. La differenza fra i due candidati in Michigan, scrive Detroit News, al momento è di poche migliaia di voti, con Biden al 49,3 per cento e Trump al 49,1 e l’88 per cento dei voti scrutinati. Secondo le proiezioni degli analisti, se il candidato democratico vince in Michigan, Wisconsin, Arizona e Nevada può vincere le elezioni. In Arizona è avanti sul suo avversario e anche in Nevada, ma di misura.

14.45 – Ha 25 anni il più giovane eletto – Madison Cawthorn, 25 anni, si appresta a diventare il più giovane esponente del Congresso americano nella storia moderna. Secondo le proiezioni della Cnn il politico Repubblicano avrà la meglio sull’avversario Moe Davis nella corsa alla Camera per il seggio dell’11 distretto della Carolina del nord, che era stato del capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows. Cawthorn, conservatore convinto, era emerso con una vittoria a sorpresa alle primarie su un candidato appoggiato da Donald Trump. Prima di lui l’esponente eletta più giovane – a 29 anni, 2 mesi e 22 giorni – era stata la deputata democratica Alexandria Ocasio Cortez.

14.17 – Pennsylvania: le chance di Biden – Donald Trump è avanti in Pennsylvania di quasi 700 mila voti. Le possibilità di Joe Biden di vincere in questo Stato dipendono dalla percentuale di oltre 1,4 milioni di voti anticipati non ancora scrutinati che riuscirà ad aggiudicarsi. Finora il candidato dem ha prevalso nel voto anticipato 78% a 21%, secondo il segretario di stato statale. Se l’ex vicepresidente vincerà le oltre 1,4 milioni di schede che mancano all’appello con la stessa percentuale, dovrebbe riuscire a superare il gap che lo separa dal presidente.

14.03 – In Nevada nessun nuovo risultato – In Nevada non saranno pubblicati altri risultati delle presidenziali americane fino a domani. Lo ha annunciato, riferisce Abc News online, il distretto elettorale affermando che finora sono stati conteggiati i voti anticipati, quelli espressi nel giorno delle elezioni e le votazioni per posta. Ciò significa che le schede per corrispondenza ricevute il giorno delle elezioni, quelle che saranno ricevute la prossima settimana e le schede provvisorie non sono state ancora conteggiate. Con l’86% dei voti attesi in Nevada, il candido democratico Joe Biden ha attualmente un vantaggio molto limitato nello Stato.

13.17 – Michigan decisivo? – Joe Biden potrebbe vincere le elezioni anche senza conquistare la Pennsylvania, dove è indietro nel conteggio delle schede rispetto a Donald Trump. Secondo l’analista Nate Silver, uno dei più ascoltati ‘sondaggistì negli Stati Uniti, al candidato democratico basterebbe vincere in Arizona, Nevada, e Wisconsin per assicurarsi i la Casa Bianca. Anche quindi se Donald Trump vincesse in Pennsylvania, Georgia e North Carolina. Nei quattro Stati che deve conquistare, in tre (Arizona, Wisconsin e Nevada) il candidato democratico è avanti nel conteggio delle schede mentre nel Michigan è Trump a guidare la corsa. E nel Nevada la differenza fra i due candidati è minima.

12.24 – La situazione nei novi stati in ballo – Sono nove gli stati di cui si attendono ancora i risultati. Tra questi il Maine che ha assegnato tre voti elettorali ma non il quarto. Si tratta di:
Alaska: dove è stato conteggiato il 36% dei voti (61,4% per Trump, 34,7% per Biden)
Arizona: 82% delle schede scrutinate, 51,8 per Biden, 46,8% per Trump.
Carolina del Nord (sul 95% di schede scrutinate il 50,1% è per Trump, il 48,7 per Biden)
Georgia: 92% di schede conteggiate, 50,5% per Trump, 48,7% per Biden
Michigan: 78% di schede scrutinate, 51,6% per Trump, 46,7 per Biden.
Nevada: 85% di schede conteggiate, 49,4% per Biden, 48,6% per Trump
Pennsylvania: 74% dei voti scrutinati, 55,7% per Trump, 43% per Biden
Wisconsin: 89% delle scede conteggiate, 49,3% per Biden, 49% per per Trump

11.53 – Nove stati ancora senza vincitore – Questi sono i nove stati in cui il conteggio delle schede sta andando avanti e la Cnn non ha ancora assegnato: Alaska, Arizona, Georgia, Michigan, Maine (3 su 4 a Biden), Nevada, North Carolina, Pennsylvania e Wisconsin.

10.54 – Cnn: “Biden in vantaggio in Wisconsin” – Secondo l’emittente, il candidato Dem si starebbe aggiudicando lo Stato per un pugno di voti, lo 0,3% in più rispetto a Trump. Dopo aver inseguito a lungo Trump, Biden ha recuperato in questo Stato chiave e ora conduce di 11 mila voti: ha il 49,3% dei voti contro il 49% di Trump. È un risultato che all’improvviso riapre i giochi: se il Dem dovesse aggiudicarsi davvero il Wisconsin, gli basterebbe poi conquistare soltanto un’altro Stato fra Michigan, Pennsylvania e Georgia per raggiungere la maggioranza dei grandi elettori.

10.35 – Chiusi tutti i seggi – Hanno chiuso tutti i seggi elettorali, gli ultimi quelli in Alaska, nel nordovest. Continua invece il conteggio delle schede.

10.05 – Staff Biden replica a Trump: “Discorso scandaloso e senza precedenti” – “Scandaloso, senza precedenti e sbagliato”. Così il manager della campagna elettorale di Joe Biden, Jen O’Malley Dillon, definisce il discorso tenuto poco fa da Donald Trump, a conteggio ancora in corso. “La dichiarazione del presidente di stasera sul provare a fermare il conteggio di voti espressi puntualmente è stata scandalosa, senza precedenti e sbagliata. È stata scandalosa perché è un palese sforzo di sottrarre i diritti democratici dei cittadini americani”, ha dichiarato il manager aggiungendo che “il conteggio non si fermerà”.

9.40 – In Pennsylvania restano da contare 1,5 milioni di voti – Al momento le schede scrutinate sono circa un milione su 2,5 milioni di voti espressi. Filadelfia, una delle maggiori città dello Stato, non avrà un numero aggiornato sulle schede elettorali per posta fino alle 9 di oggi (le 15 in Italia), e la situazione è analoga a Pittsburgh.

9.25 – Ocasio-Cortez rieletta alla Camera La deputata democratica Alexandra Ocasio-Cortez è stata rieletta alla Camera dei Rappresentanti. Le sue prime parole sono state per attaccare le “premature” affermazioni di Donald Trump su una sua presunta vittoria definendole “illegittime, pericolose ed autoritarie. Contiamo i voti e rispettiamo i risultati”, ha scritto su Twitter.

9.20 – Biden conquista il Maine – Secondo l’Ap, il candidato democratico si è aggiudicato lo Stato con 3 dei 4 voti elettorali in palio, mentre Trump su è aggiudicato il quarto

9.05 – Biden conquista l’Arizona – L’Arizona e i suoi 11 voti elettorali vanno a Biden. Si tratta di un cosiddetto ‘flip’ rispetto al 2016, nel senso che lo Stato passa dai repubblicani ai democratici. Potrebbe essere un dato decisivo per determinare quale candidato vincerà la Casa Bianca. La vittoria di Biden in Arizona è un duro colpo per le possibilità di Trump: lo Stato solo una volta negli ultimi 72 anni ha sostenuto un candidato democratico alla presidenza.

8.55 – Proiezioni Cnn: senato in bilico, dem avanti alla Camera – I Democratici controllerebbero al momento 46 seggi al Senato, contro i 47 dei Repubblicani. Alla Camera i Democratici potrebbero contare al momento su 176 seggi, i Repubblicani 158

8.40 – Pence: “Siamo verso la vittoria” – “Resteremo vigili, proteggeremo l’integrità del voto. Credo che siamo sul percorso giusto per la vittoria”: lo ha detto il vicepresidente Mike Pence, prendendo la parola dopo il discorso di Donald Trump alla Casa Bianca

8.20 – Trump: “Pronti a festeggiare, risultati eccezionali, un successo incredibile”“Ringrazio gli americani, abbiamo vinto ovunque, risultati fenomenali”: ha esordito così Donald Trump al suo ingresso nella East Room della Casa Bianca dove ad attenderlo c’erano circa 250 invitati del suo comitato elettorale, per lo più tutti senza mascherina. “Ho vinto in Texas, Ohio, Georgia e Florida. E anche in North Carolina. Stiamo vincendo anche in Pennsylvania, con un margine veramente enorme. C’è un gruppo molto triste di persone che sta cercando di togliere il voto a milioni di elettori di Trump”, ha incalzato. E poi, riferendosi al fatto che in alcuni Stati il conteggio dei voti andrà avanti per giorni, ha aggiunto: “Andremo alla Corte Suprema, questa è una frode per gli americani, e un imbarazzo per il Paese”. “Oggi milioni di persone hanno votato per noi”, ha ribadito più volte il presidente Usa uscente ringraziando tutti, a partire dalla first lady Melania Trump, “la mia famiglia”, il vice presidente Mike Pence e la “Signora Pence” e ripetendo più volte “vinceremo”.

8.10 – Biden avanti in Nevada – Con il 51,4% sul 75% delle schede scrutinate, contro il 46,8% di Donald Trump. Quattro anni fa Hillary Clinton vinse i sei punti elettorali dello stato

7.58 – Trump in vantaggio in North Carolina – Quando sono stati scrutinati il 94% dei voti, Trump ha il 50,09% dei voti contro il 48,69% di Joe Biden, secondo i media americani

7.56 – Biden avanti di dieci punti in Maine – Quando sono stati scrutinati l’82% dei voti, l’ex vicepresidente ha il 53,23% dei voti e Donald Trump il 43,93%

7.48 – Parità al Senato Usa – Ognuno ha 46 seggi. Lo evidenziano media Usa come Cnn e Fox.

7.26 – Biden vince in Rhode Island – Si aggiudica i suoi 4 voti elettorali. Il candidato democratico ha ottenuto un ampio vantaggio, del 59,2% contro il 39,3% di Donald Trump.

7.12 – Il caso del Nebraska: a Trump 4 seggi, uno a Biden– I due Stati non attribuiscono tutti i loro voti elettorali (rispettivamente 4 e 5) al vincitore, secondo la regola winner takes all, ma ne assegnano uno attraverso il cosiddetto distretto congressuale. Joe Biden ha vinto in Maine, mentre Donald Trump ha vinto in Nebraska ma il democratico al momento è in vantaggio di 10 punti nel distretto congressuale per ottenere il seggio spurio in Nebraska. E questo unico voto elettorale in queste ore di incertezza è al centro di diverse analisi degli esperti elettorali americani che affermano che con questo voto Biden potrebbe arrivare al numero magico di 270 voti elettorali anche senza vincere la Pennsylvania, ma dovrebbe necessariamente recuperare Michigan e Wisconsin.

7 – Biden fiducioso: “Sono ottimista, ma ci vorrà tempo” – Abbiamo probabilmente vinto già in Arizona, è una svolta, ci è stato assegnato ance il Minnesota e siamo in lotta anche per la Georgia. Siamo positivi anche per Michigan”, ha aggiunto Biden, che ha poi ringraziato tutti i volontari e il suo team.

6.18 – Joe Biden vince in Minnesota – Col 79% degli scrutini, è in vantaggio col 54,3% contro il 43,7% di Trump.

6.07 – Joe Biden vince alle Hawaii – 4 i grandi elettori.

5.43 – Trump in vantaggio in Iowa – Con il 70% dei voti scrutinati, il presidente è a 50,3% contro 47,8%.

5.06 – Trump sorpassa Biden in Pennsylvania – Il presidente è avanti col 56,8% contro il 41,8% dello sfidante, col 40% dei voti scrutinati. Per i risultati definitivi, in assenza di una vittoria schiacciante, sarà tuttavia necessario contare tutte le schede arrivate per posta entro tre giorni dall’Election day.

5.05 – Donald Trump vince in Idaho e Utah – Rispettivamente sono 4 de 6 voti elettorali.

5.01 – Biden vince la California – Scontata la vittoria del candidato democratico. Lo Stato vale 55 grandi elettori.

4.57 – Pennsylvania e Michigan: per ora scrutinata solo una minima parte del voto per posta – Finora in Pennsylvania è stato scrutinato il 32% del voto ma solo il 18% di questo è stato espresso per posta. Secondo gli analisti della Cnn è stato espresso per posta il 45% del voto totale. Lo stesso per l’altro stato chiave, Michigan, dove è stato scrutinato il 36%, ma solo il 16% di questo espresso per posta. Si stima che in questo stato il totale delle schede elettorali inviate per posta sia il 55% del totale dei voti.

4.55 – Joe Biden vince in New Hampshire – Vale 4 voti elettorali.

4.17 – Biden avanti in Arizona – Con il 70% dei voti scrutinati, Joe Biden è in vantaggio su Donald Trump in Arizona, uno dei ‘top battleground state’: 54,9% a 43,8%.

4.12 – Trump in vantaggio in Ohio – Trump ha il 50,8% dei voti contro il 47,9% di Joe Biden mentre lo scrutinio è ancora in corso.

3.50 – Testa a testa in Ohio, sorpasso in Texas – Con il 74% dei voti scrutinati, Trump è ora passato leggermente avanti in Texas su Biden, 49,7% a 48,9%. In Ohio invece, col 70% dei voti scrutinati, è testa a testa: l’ex vicepresidente ha il 49,1% dei voti, il presidente il 49,61%.

3.41 – In Ohio e North Carolina si riduce il vantaggio di Joe Biden – Secondo le proiezioni della Cnn, nel primo stato il candidato democratico ha il 50,3% dei voti contro il 48,4% del presidente uscente sulla base del 62% delle schede scrutinate. In North Carolina, che vale 15 voti elettorali, Biden ha il 50,3% contro il 48,5% di Trump sulla base dell’80% delle schede scrutinate.

3.34 – Testa a testa in Wisconsin – È un altro stato chiave nella corsa per la Casa Bianca, tra Donald Trump e Joe Biden. Secondo le proiezioni del New York Times, sulla base dell’8% delle schede scrutinate, il presidente ha il 49,2% dei voti, contro il 48,9% dei voti del candidato democratico.

3.24 – I dem mantengono il controllo della Camera – I democratici mantengono il controllo della Camera, secondo le proiezioni di Fox. Il network prevede che i democratici potrebbero ampliare la loro maggioranza di almeno cinque seggi.

3.18 – Biden avanti in Colorado – Secondo le proiezioni della Cnn il candidato democratico Joe Biden va verso la vittoria in Colorado con il 67,1% contro il 31,1% dell’avversario Donald Trump. In Colorado sono in palio 9 Grandi elettori.

3.10 – Trump in testa in Michigan – Il presidente è in testa del 57% contro il 40,4% di Joe Biden nello stato chiave del Michigan. Bisogna ricordare che in questo stato, a differenza di altri, i voti per posta non sono stati preparati per lo spoglio in anticipo e quindi verranno conteggiati in ritardo rispetto agli altri.

3.06 – Trump vince in Nebraska, Wyoming, Louisiana – In tutto sono 16 grandi elettori.

3.03 – Joe Biden vince a New York, Colorado, New Mexico, New Jersey e Connecticut – I due stati hanno rispettivamente 29, 9, 5, 14 e 7 grandi elettori.

3.01 – La campagna di Donald Trump parla di vittoria in Florida – Il tweet arriva nonostante i media americani diano la gara ‘too close to call’, con il presidente avanti di 2,5 punti con il 91% delle schede scrutinate.

2.41 – Trump in testa in Georgia – Con il 56,2% contro il 42,8% di Joe Biden con il 23 per cento delle schede scrutinate.

2.35 – Donald Trump vince in Arkansas – Lo stato di Bill Clinton ha sei grandi elettori.

2.27 – Biden avanti in North Carolina – Nello swing state che attribuisce 15 grandi elettori, col 62% delle schede scrutinate Biden è in vantaggio col 53,9% contro il 44,9% dei voti.

2.19 – Biden in vantaggio in Ohio – Lo Stato vale 18 voti elettorali, Joe Biden è in testa con il 56,4% dei voti, secondo le proiezioni della Cnn sulla base del 40% delle schede scrutinate. Donald Trump è al 42,4%.

2.13 – Trump vince in Oklahoma, Kentucky, Alabama e Mississippi

2.13 – In Texas Biden in vantaggio – Col 25% delle schede scrutinate, il candidato democratico è in vantaggio col 56,3% contro 42,3% di Trump-

2.04 – Joe Biden vince in Delaware, DC, Maryland e Massachusetts – Joe Biden, secondo le proiezioni della Cnn, ha vinto in Massachusetts (11 grandi elettori), Maryland (10), Delaware (3) e il District of Columbia (3).

2.00 – South Carolina a Trump – Il presidente vince il South Carolina e i suoi 9 grandi elettori, secondo le proiezioni dell’Associated Press.

1.49 – Centinaia di manifestanti davanti alla Casa Bianca – La White House circondata da recinzioni per proteggerla da eventuali proteste. Tra di loro ci sono sostenitori del presidente Donald Trump e sostenitori democratici, soprattutto attivisti del movimento Black Lives Matter. Per ora solo qualche momento di tensione, con la zona controllata da decine di agenti di polizia e del Secret Service.

1.45 – Ohio incerto – Secondo Fox News, la situazione in Ohio è too early to call, con i risultati dei due candidati Donald Trump e Joe Biden troppo incerti per poter prevedere un vincitore, in questa fase iniziale dopo la chiusura delle urne. L’Ohio conta 18 Grandi elettori.

1.40 – Trump vince in West Virginia – Emerge dalle proiezioni del New York Times. Il presidente si aggiudica così i 5 voti elettorali dello stato.

1.30 – Repubblicani chiedono posticipo del voto in Nevada – La campagna di Trump e i repubblicani del Nevada hanno chiesto ad un giudice del tribunale statale di estendere il voto di un’ora in 22 località dell’area di Las Vegas, citando i rapporti secondo cui quei seggi non sono stati aperti in orario martedì mattina. La chiusura dei seggi è prevista per le 19 ora locale, ma i funzionari li mantengono aperti finché non abbia votato l’ultima persona in coda.

1.23 – Testa a testa in Florida – Le proiezioni della Cnn, sulla base del 36% dei voti, danno Joe Biden in vantaggio in Florida con il 50,1%, tallonato da Donald Trump al 49%. La Florida è uno degli Stati in cui lo scrutinio dei voti anticipati, tra cui quelli per posta, è iniziato prima dell’Election Day.

1.07 – Biden vince in Vermont e Virginia – Entrambi gli stati erano certi per i democratici. Il Vermont ha in palio 3 grandi elettori, 13 la Virginia. Proiezioni di Fox News.

1.06 – Chiudono i primi seggi in Florida – È uno degli Stati chiave. La regione occidentale dello Stato avrà i seggi aperti ancora per un’ora. Chiusi i seggi anche in Georgia, Indiana, Kentucky, South Carolina, Virginia e Vermont.

1.00 – Il Comitato nazionale repubblicano si sposta in una località segreta: timori per la sicurezza – Il quartiere generale spostato dal centro di Washington a una località segreta nella città, causa eventuali proteste. Nella capitale molti palazzi e negozi hanno tappezzato le proprie vetrate di pannelli di legno, nel timore di scontri nelle strade.

00.58 – In Michigan 3 giorni per i risultati – È uno degli swing state dove si gioca la battaglia elettorale. Per il risultato potrebbero volerci fino a 80 ore, tre giorni, ha detto Jake Rollow, portavoce del segretario di Stato Jocelyn Benson.

00.32 – Trump vince in Kentucky e Indiana – Secondo le proiezioni del New York Times il presidente ha vinto nei due Stati tradizionalmente repubblicani, che valgono rispettivamente 8 e 11 grandi elettori. Quattro anni fa Trump vinse nel primo con un vantaggio di quasi 30 punti su Hillary Clinton ed in Indiana con un vantaggio di quasi 20 punti.

TRUMP POWER

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