“Questa volta siamo qui per sostenere Azzolina e rafforzare la sua battaglia per tenere aperte le scuole. Siamo con lei. Naturalmente c’è ancora molto da lavorare, la ministra deve dare tante risposte come la carenza di organico, i banchi, gli orari ridotti. Non va tutto bene ma in questa battaglia siamo al suo fianco”. Così Francesca, del comitato Priorità alla scuola, spiega le motivazioni che hanno portato ancora una volta genitori, insegnanti e alunni a manifestare davanti al Miur. Lo spunto questa volta è l’ordinanza del presidente Vincenzo De Luca che in Campania ha chiuso le scuole e “imposto” la didattica a distanza. Un’opzione assolutamente scartata da insegnanti e alunni questa volta in “linea” con la volontà della ministra Azzolina.

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“Ho 15 classi in quarantena, è il virus a imporci la didattica a distanza. Doppi turni? Solo col doppio dei docenti”: parla il preside di un liceo

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