Il mondo FQ

Assolti dallo stupro perché la vittima “è troppo mascolina”, la Corte d’appello ribalta la sentenza: condannati

Dopo l’annullamento con rinvio della Cassazione, i giudici di Perugia hanno confermato la sentenza di primo grado che aveva condannato uno degli imputati a 5 anni e l’altro a 3 anni di reclusione
Assolti dallo stupro perché la vittima “è troppo mascolina”, la Corte d’appello ribalta la sentenza: condannati
Icona dei commenti Commenti

La Corte di Appello di Perugia ha ribaltato, dopo l’annullamento con rinvio della Cassazione, la sentenza della Corte di Appello di Ancona che aveva assolto due giovani accusati di aver violentato una ragazza a Senigallia. Il verdetto fece molto discutere perché, nelle motivazioni, le tre giudici facevano riferimento anche alla eccessiva “mascolinità” della ragazza per dare credito alla versione assolutoria dei due imputati e, al contrario, minare la credibilità della vittima. Nei confronti dei due imputati è stata così confermata la sentenza di primo grado che aveva condannato uno a 5 anni e l’altro a 3 anni di reclusione.

I fatti risalgono a marzo 2015. La 22enne, di origine peruviana, si era recata in ospedale con la madre dicendo di essere stata stuprata, pochi giorni prima, da un coetaneo, mentre un amico faceva il palo. I tre erano usciti a bere una birra, ma la situazione era degenerata. Gli imputati, entrambi di origine sudamericana, si erano sempre professati innocenti dicendo che i rapporti erano consensuali. Nel 2016 erano stati condannati in primo grado, ma assolti in appello nel novembre 2017. La parte civile e la Procura generale di Ancona avevano fatto ricorso in Cassazione, accolto con rinvio alla Corte di Appello di Perugia che oggi li ha ritenuti colpevoli, confermando la condanna di primo grado.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione