Il mondo FQ

Politica

Ultimo aggiornamento: 14:41 del 6 Settembre 2020

Migranti, Lamorgese: “Non possiamo affondare i barchini in arrivo, bisogna fermare le partenze”

Icona dei commenti Commenti

“Una delle accuse che ci rivolgono è che non abbiamo bloccato gli sbarchi autonomi. Ma non possiamo bloccare i barchini affondandoli. Non devono partire, bisogna quindi lavorare con i Paesi di provenienza, come la Tunisia dove sono stata due volte a luglio e agosto“. Lo ha detto la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, intervenendo al Forum Ambrosetti a Cernobbio. La ministra ha ricordato che “negli ultimi due mesi tutti i migranti sono arrivati con sbarchi autonomi, l’unico arrivo con una nave ong è avvenuto la scorsa settimana e ha riguardato 350 persone”.

“In questo momento – ha spiegato Lamorgese – ci stiamo muovendo per aiutare la Tunisia, sostenere e accrescere la sua capacità di gestione dell’amministrazione pubblica e dei flussi migratori. Nel Patto per le migrazioni che sarà presentato a breve – ha sottolineato la ministra – si dovrebbe assolutamente stabilire il principio dei ricollocamenti obbligatori e non facoltativi. I Paesi Visegrad non vogliono e noi abbiamo proposto che ci siano sanzioni economiche per chi non partecipa ai ricollocamenti”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione