Pomigliano d’Arco (Napoli) laboratorio politico dell’intesa Pd-M5s benedetta da Rousseau. Ma anche della tendenza di Italia Viva a sfilarsi, per osteggiarlo. E tornare, come a Corsico, nel milanese, a un antico e diverso laboratorio, quello del patto del Nazareno tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Nella città di Luigi Di Maio si agitano vecchie e nuove pulsioni: così aumenta il valore simbolico della competizione nella terra dell’ex capo politico dei Cinque Stelle.

All’azione di Pd e M5s, alleati per le amministrative del 20 e 21 settembre intorno al candidato sindaco Gianluca Del Mastro, nome terzo ai partiti, professore di Papirologia, presidente dell’Ente Ville Vesuviane ed ex insegnante del Liceo Imbriani dove si diplomò Di Maio – “ma il ministro non è stato uno dei miei studenti” precisa Del Mastro – corrisponde la reazione uguale e contraria di Italia Viva. Che è uscita dal tavolo non con un candidato sindaco autonomo, ma passando con armi e bagagli alla coalizione guidata dall’ex vice sindaco di Forza Italia, Elvira Romano.

Per il coordinatore nazionale di Iv, Ettore Rosato, è una “sfida politica”. “A Pomigliano Italia Viva sosterrà Elvira Romano con altre liste civiche, sfidando il candidato Pd-M5S Del Mastro. Da parte nostra è una sfida prima di tutto amministrativa, visto che Elvira Romano rappresenta un’amministrazione che ha lavorato bene, ma è diventata anche una sfida politica considerato che Pd e M5s hanno scelto questo comune, come laboratorio per i loro esperimenti di convivenza stabile. Noi naturalmente non possiamo che essere alternativi a questo scenario”, scrive Rosato.

Italia Viva, pur di sostenere Romano e uno schieramento dove Forza Italia si camuffa in ‘Forza Pomigliano’ ma sempre di azzurri berlusconiani si tratta, ha lasciato a piedi in extremis l’avvocato Vincenzo Romano, che era il candidato ufficiale di Renzi sin da giugno.

In provincia di Napoli l’accordo Pd-M5s si è chiuso in tre comuni: Pomigliano, Giugliano e Caivano. Solo a Caivano però Iv fa parte della coalizione, che propone come candidato sindaco un ambientalista di sinistra, l’ex assessore provinciale Enzo Falco, amico di lunga data del ministro Sergio Costa.

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