Un dipendente di un supermercato del quartiere Testaccio, a Roma, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale dopo la denuncia presentata martedì pomeriggio da una ragazza di vent’anni, che ha raccontato alla polizia di esser stata violentata mentre faceva la spesa. A dare la notizia è Il Messaggero, secondo cui la giovane è poi riuscita a scappare e a lanciare l’allarme assieme alla madre che si trovava con lei.

La violenza sarebbe avvenuta martedì pomeriggio verso le 16, al Pewex di via Zabaglia: “Aiuto, sono stata violentata”, ha gridato la ragazza uscendo dal negozio assieme alla madre che ha immediatamente chiamato la polizia.”Correte, – ha detto la donna al 113, come riporta il quotidiano romano- mia figlia è stata violentata all’interno di un supermercato”. Ci sarebbe anche un testimone che avrebbe assistito alla scena.

“Quell’uomo mi ha presa e mi ha portato in una zona del supermercato dove c’erano pochissimi clienti. Quello lì mi ha tirata da una parte e poi ha cercato di stuprarmi. Si è tirato giù i pantaloni e mi ha tirato a se. Ho cercato di divincolarmi ma non ci sono riuscita subito”, è il racconto della vittima agli investigatori riportato dal Messaggero.

Gli agenti sono subito intervenuti raggiungendo il supermercato e individuando l’uomo accusato del tentato stupro: si tratta di un 50enne già noto alle forze dell’ordine che è stato fermato e arrestato con l’accusa di violenza sessuale. La giovane è stata visitata in ospedale e giudicata guaribile con un giorno di prognosi.

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