Con un lungo e dettagliato post sul blog ufficiale, Google ha confermato ufficialmente di star pianificando il più grande aggiornamento di Gmail degli ultimi anni, andando a integrare alcuni dei suoi principali strumenti di produttività, come Google Chat, Meet e Rooms, direttamente nel suo popolare servizio di posta elettronica, che ambisce così sempre più a diventare uno strumento lavorativo integrato per le aziende, sulla falsariga di programmi come Slack, che consentono ai dipendenti di restare sempre facilmente in contatto ovunque si trovino e di condividere documenti, impegni, file e quant’altro.

Dopo aver recentemente sganciato Google Meet dalla piattaforma a pagamento G-suite rendendolo gratuito e integrandolo in Gmail, anche su smartphone, ora il colosso di Mountain View punta a portare sull’app per smartphone e sul Web una nuova interfaccia che renda le funzioni collaborative più facilmente accessibili e quindi efficienti. Nella parte in basso infatti arriveranno diverse tab: Mai, il cui significato è chiaro, Chat, che consentirà di accedere facilmente alle conversazioni tra colleghi, Rooms, in cui invece ci saranno stanze tematiche in cui ad esempio seguire lo sviluppo di progetti specifici, e infine Meet, che appunto consentirà l’accesso rapido allo strumento per le video conferenze.

L’implementazione di tali funzioni nella versione web appare un po’ più confusionaria e meno coesa, con alcune funzioni, come le tab Mail e Chat, presenti nel riquadro principale e altre come Meet e Rooms posizionate invece nella parte bassa della colonna di sinistra. In ogni caso l’idea è quella di consentire all’utente di interrompere il meno possibile il flusso di lavoro, evitando di dover passare continuamente da un’app all’altra per svolgere task diversi e integrando invece tutto in un’unica soluzione.

Novità infine anche per quanto riguarda lo strumento di ricerca in Gmail, che non servirà più soltanto per cercare le email, ma anche per rintracciare un documento specifico, un link e tanto altro ancora, attraverso l’utilizzo di una parola chiave, come su un vero motore di ricerca. L’utente sarà inoltre in grado di fissare in evidenza Rooms specifiche così da averle sempre a portata di mano quando servono e cambiare il proprio stato, impostandolo ad esempio su Non disturbare o Non in ufficio, a seconda delle esigenze.

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