Mentre i ricercatori continuano il loro lavoro nei laboratori – e in Brasile partono i test del potenziale vaccino creato a Oxford e prodotto in Italia – non si ferma la macchina politica europea con un nuovo impegno economico annunciato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Parliamo di 4,9 miliardi di euro da parte del Team Europe, con la Banca europea per gli investimenti, per l’accesso universale ai vaccini, test e trattamenti al coronavirus. “Metteremo fine a questa pandemia solo quando sarà finita ovunque”, ha detto all’evento sulla raccolta fondi per il vaccino, i testi ed i trattamenti contro Sars Cov 2, che provoca Covid 19, la malattia che nel mondo ha ucciso quasi mezzo milione di persone. “Ciò significa che ogni persona al mondo potrà avere accesso a test, trattamenti e vaccini, indipendentemente da dove vivono, da dove provengono o che aspetto hanno. Per questo, dobbiamo investire nella produzione di vaccini ad una velocità senza precedenti – ha aggiunto von der Leyen. – e un compito di queste dimensioni può succedere solo se il mondo si unisce. Abbiamo bisogno che i nostri migliori scienziati lavorino insieme” e che “le nostre organizzazioni sanitarie globali uniscano le forze. E anche che governi, imprese e filantropi intervengano e forniscano finanziamenti”, ha precisato la presidente cella Commissione europea, sottolineando che sono necessari “decine di miliardi”. Von der Leyen si è detta fermamente “convinta del multilateralismo con i vaccini”, precisando che “pensare di poter battere questo virus vaccinando solo la propria gente trascurando gli altri, è semplicemente sbagliato”. Infine considerando che “viviamo in un mondo molto connesso, nessun paese potrà tornare alla normalità mentre altri stanno ancora combattendo il virus“, ha ribadito. “Quindi, prima di tutto, abbiamo bisogno di un vaccino” e “dobbiamo renderlo alla portata di tutti”.

Ed è proprio per aumentare le risorse economiche da impiegare che è stato organizzato un concerto con artisti da tutto il mondo – da Shakira ai Coldplay – sponsorizzato dalla Comissione europea. “Gli artisti hanno il potere di ispirare il cambiamento. Usano i loro talenti per servire grandi cause. Oggi al #GlobalGoalUnite artisti, scienziati e leader mondiali- si legge in un tweet – parleranno con una sola voce, in un momento vero e raro di unità globale”. Al momento la i fondi raccolti hanno superato i 6 miliardi.

“Se c’è una lezione da imparare dalla crisi di Covid-19, questo è il valore della solidarietà – ha detto Giuseppe Conte nel suo video messaggio -. Sin dall’inizio, l’Italia è stata uno dei principali supporter delle iniziative globali per combattere la pandemia. Abbiamo lanciato Act accelerator, abbiamo aumentato la capacità di ricerca, abbiamo concesso risorse finanziarie per l’immunizzazione globale. Di recente, l’Italia è stata pioniera nel finanziamento di ‘Covax‘ per garantire l’accesso al vaccino anche ai Paesi più vulnerabili. Incoraggiamo altri Paesi a fare lo stesso – ha aggiunto Conte -. Oggi l’Italia si impegna ad accelerare ulteriormente la cooperazione globale per un accesso equo e universale a tutti gli strumenti per il Covid 19 come beni pubblici globali”. Per il premier, “il multilateralismo e il partenariato globale sono fondamentali per sconfiggere il virus e non lasciare indietro nessuno.Questa è una corsa per la vita: insieme correremo più veloci”.

Il premier britannico Boris Johnson, intervenendo alla raccolta fondi per il vaccino, i test e le terapie contro il coronavirus, ha chiesto di spingere sull’acceleratore. “Se e quando il vaccino verrà trovato, e chiunque lo trovi, i leader mondiali hanno il dovere morale di fare in modo che sia disponibile a tutti“. “Come sempre di fronte alle sfide globali gli americani sono presenti e hanno un ruolo guida. Oggi gli Usa sono orgogliosi di annunciare altri 545 milioni di dollari in fondi per aiutare a combattere la pandemia Covid-19 e per prevenire future pandemie – ha detto Kelly Craft ambasciatore Usa a Onu nel corso della maratona – Insieme possiamo lavorare in modo trasparente per costruire un mondo più resiliente e più sano”, chiedendo una azione multilaterale per “lavorare insieme per un bene comune”. “Oggi inizia una nuova tappa, dobbiamo unirci, amplificare i nostri sforzi affinché i vaccini, i trattamenti e i nostri sistemi sanitari ci proteggano in modo spedito e meglio di fronte al Covid. Il nostro bene comune – ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron – è una azione condivisa, dunque dobbiamo mobilitarci e continuiamo ad avanzare insieme e rifiutiamo le azioni di ognuno per sé”. “Ribadiamo il nostro impegno a #GlobalGoalUnite. La Spagna – scrive su Twitter il premier spagnolo Pedro Sanchez – contribuirà con 10 milioni di euro all’Agriculture and Food Security Program (Gafsp) per garantire cibo nei paesi colpiti dalla pandemia. Agiamo insieme in modo che la crisi del Covid-19 non provochi una crisi dei diritti umani”.

Intanto il Brasile ha iniziato a sperimentare sugli esseri umani il vaccinomesso a punto dall’Università di Oxford. I test vengono effettuati nelle città di Sao Paulo e Rio de Janeiro. Saranno somministrate 3.000 dosi in tutto a volontari di età compresa tra 18 e 55 anni che operano nei settori più a rischio. Tra loro vi sono quindi medici, infermieri e autisti di autoambulanze. L’agenzia brasiliana per la salute (Anvisa) aveva autorizzato nelle scorse settimane il gigante farmaceutico AstraZeneca a condurre i test. Secondo l’Università federale di Sao Paulo lo studio del vaccino potrebbe durare fino a un anno.

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