“La preoccupazione per la lentezza la condivido anche io e l’ho anche rappresentata”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte nel corso dell’audizione davanti alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte di Giulio Regeni. “Sono stato a gennaio a Il Cairo. – ha proseguito – E’ stata una visita rapida e compiuta insieme ad altri in vista della preparazione della Conferenza di Berlino. Anche in quella occasione, ho sempre ribadito come questa vicenda sia un vulnus, una ferita che non può essere rimarginata e richiede quanto meno l’accertamento della verità giudiziaria”

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Regeni, Conte in commissione dopo vendita di armi all’Egitto: “Senza giustizia i rapporti bilaterali con Il Cairo non si svilupperanno appieno. Al-Sisi si è detto disponibile, ma attendiamo ancora un segno tangibile”

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Regeni, Conte: “Ho incontrato Al Sisi e non sono stato capace di portare risultati. Ai genitori dissi di prendersela con me, non con l’ambasciatore”

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